Le leggi che regolano l'attenzione visiva tra medicina e ingegneria

Lunedì, 26 Ottobre, 2020 - 08:45
I risultati del lavoro di ricerca avranno un forte impatto applicativo

Pubblicato sulla rivista scientifica Nature uno studio dell'Università di Siena sulle leggi che regolano l'attenzione visiva tra medicina e ingegneria

Il lavoro è frutto della collaborazione tra i ricercatori dei dipartimenti di Scienze mediche, chirurgiche e neuroscienze, Dario Zanca e Alessandra Rufa, e di Ingegneria dell'informazione e scienze matematiche, Marco Gori e Stefano Melacci, dell'Università di Siena

 

È stato recentemente pubblicato, sulla rivista scientifica Nature, il lavoro su un nuovo modello matematico “gravitazionale” che descrive in modo originale l'attenzione visiva e che permette di prevedere i movimenti oculari, frutto della collaborazione tra i ricercatori dei dipartimenti di Scienze mediche, chirurgiche e neuroscienze, Dario Zanca e Alessandra Rufa, e di Ingegneria dell'informazione e scienze matematiche, Marco Gori e Stefano Melacci, dell'Università di Siena.

 

L'apparecchio, che si trova presso la Clinica neurologica e malattie neurometaboliche dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Senese, sarà usato, sotto il coordinamento della professoressa Alessandra Rufa, dal suo team del dipartimento di Scienze mediche, chirurgiche e neuroscienze e congiuntamente dai gruppi di ricerca guidati dal professor Marco Gori, del dipartimento di Ingegneria dell'informazione e scienze matematiche, e del professor Roberto Di Pietra, del dipartimento di Studi aziendali e giuridici, che ha partecipato al progetto per la parte di Neuroaccounting.

 

La professoressa Rufa e il suo gruppo utilizzeranno lo strumento oltre che per la ricerca, anche per la diagnostica, nell'EVALAB EYETECH, The Eye-tracking & Visual Applications lab of Siena (http://evalab-eyetech.com) e nel laboratorio di ricerca congiunto dell'Ateneo "Neurosense" (http://neurosense.wp.unisi.it).