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InternazionaleL’Università degli Studi di Siena ha assunto come suo impegno istituzionale e politico la promozione e la divulgazione della tutela dei diritti umani e della lotta alle diverse tipologie di discriminazioni, ponendo al centro delle sue azioni il rispetto e la valorizzazione della dignità dell’essere umano; a tal fine ha istituito l'Ufficio gender equality, human rights e politiche integrate che supporti la Delegata del Rettore alle politiche di inclusione ed equità nel perseguimento delle politiche di gender equality e nella tutela dei diritti umani attraverso politiche integrate.
Il CUG promuove azioni e iniziative volte ad assicurare in ogni ambiente lavorativo parità e pari opportunità di genere, rafforzando la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori e garantendo il contrasto a qualunque forma di violenza e di discriminazione. Favorisce altresì il benessere organizzativo all'interno della comunità accademica, assumendo iniziative e proposte volte a migliorare la produttività e la conciliazione tra vita professionale e vita familiare.
Il Piano di Azioni Positive è il documento programmatico del CUG che, in deroga al principio di uguaglianza formale e in linea con i contenuti del Piano strategico di Ateneo e del Piano integrato della Performance, di cui costituisce un allegato, contiene iniziative indirizzate a rimuovere gli ostacoli alla piena ed effettiva equità.
Per fare del pensiero un’azione.
Il PAP mira a:
- rimuovere gli ostacoli che, di fatto, impediscono la piena realizzazione delle pari opportunità nel lavoro e nello studio;
- sostenere la diffusione di culture e pratiche ispirate ai principi formali delle pari opportunità e del contrasto ad ogni forma di discriminazione;
- garantire l’effettiva partecipazione di tutte le persone che studiano e lavorano in Ateneo;
- migliorare il clima lavorativo e di studio;
- favorire la condivisione dei valori di equità e di rispetto della dignità.
Il Piano per la Parità di Genere - Gender Equality Plan è un documento pubblico, condiviso e obbligatorio di cui l’Università di Siena si è dotata dal maggio 2022 in ottemperanza a quanto richiesto dalla Commissione Europea e dal MUR per l'accesso a fondi per progetti di ricerca; è uno strumento operativo e a valenza triennale che consente di definire il quadro legale, organizzativo, economico e le condizioni operative per promuovere nella pratica l’equilibrio di genere all'interno della nostra istituzione.
Il Bilancio di genere rappresenta il documento che l’Università di Siena fa proprio al fine di fotografare la distribuzione di genere alla luce delle differenti componenti dell’Ateneo (personale docente, tecnico amministrativo e popolazione studentesca). È uno strumento utile per promuovere l’eguaglianza di genere nelle Università italiane al fine di garantire una politica di governo delle Università italiane appropriata alle esigenze economiche del Paese ma pure rispettosa e sensibile alle differenze di genere.
Le Linee guida per un linguaggio amministrativo e istituzionale inclusivo rappresentano uno strumento utile per combattere stereotipi e disuguaglianze che possono contribuire direttamente alla discriminazione di genere.
Sul documento sono riportate nozioni linguistiche e strategie comunicative utili per l’uso in ogni tipologia di comunicazione di un linguaggio inclusivo nel rispetto dei generi, da osservare da parte delle varie componenti dell’Università di Siena.
L’Università di Siena, per prima in Italia, ha deciso di introdurre un nuovo organismo con una specifica competenza sui temi dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere in continuità con le politiche istituzionali dell’Unione Europea.