“Mettere insieme reti diverse è fondamentale per affrontare le sfide delle imprese. Gli enti e le istituzioni presenti oggi hanno avuto una bellissima intuizione”. Così il professor Angelo Riccaboni, docente ed ex rettore dell’Università di Siena, intervenuto in qualità di presidente di Prima e rappresentante di Agritech, ha commentato l’accordo di collaborazione per la costituzione di una Rete per la Ricerca, l'Innovazione e il Trasferimento Tecnologico (ReRITT).
L’accordo è stato sottoscritto nell’ambito della giornata inaugurale della fiera internazionale Tuttofood 2025, in corso di svolgimento a Milano, dal Cluster Agrifood Nazionale (CLAN), dal Segretariato Italiano Prima, dalle Fondazioni OnFoods e Agritech e dalle Infrastrutture di Ricerca METROFOOD-IT e MIRRI-IT. L'obiettivo è quello di collegare le università e i centri di ricerca alle imprese rappresentate da CLAN e di promuovere la sostenibilità dei sistemi agroalimentari, unendo la domanda e l'offerta di innovazione nel settore.
Tutte le realtà che hanno firmato l’accordo, nate in periodi e contesti differenti, ma sotto l’egida e con il finanziamento del Ministero dell’Università e della Ricerca e strettamente complementari fra di loro, hanno l’obiettivo di promuovere un approccio integrato ricerca – impresa che prenda in considerazione diversi aspetti, dall'uso delle risorse, all'intensificazione produttiva ecosostenibile, allo sviluppo di processi e prodotti innovativi, alle attività di formazione e trasferimento tecnologico per favorire lo scambio di conoscenze tra i diversi attori della filiera.
La finalità comune e ultima è quella di offrire alla popolazione alimenti sicuri, di qualità e in quantità sufficiente, incrementando al contempo la competitività delle imprese nel rispetto dell'ambiente, delle comunità territoriali e della crescita sociale.