L'Università di Siena capofila del progetto "Osservatorio CALET" in viaggio verso la Stazione Spaziale.
L'apparato sperimentale identificherà particelle e i fotoni di alta energia che provengono dal cosmo
Del team italiano, finanziato dall'Agenzia Spaziale Italiana, fanno parte anche ricercatori delle Università di Pisa, Firenze, Padova, Tor Vergata e del IFAC-CNR di Firenze
L'Università di Siena è capofila del team di ricercatori italiani che partecipano al progetto "Osservatorio Calet in viaggio verso la Stazione Spaziale Internazionale".
Calet è il secondo osservatorio spaziale che sarà installato sulla Stazione Spaziale Internazionale: “Si tratta di un sofisticato apparato sperimentale in grado di identificare particelle e fotoni di alta energia che provengono dal cosmo”, spiega il professor Pier
Simone Marrocchesi (Università di Siena e INFN-Pisa).
Il lancio del modulo di trasporto Htv che porterà sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) l’osservatorio CALET (missione dell’Agenzia Aerospaziale Giapponese, con la partecipazione dell’Agenzia Spaziale Italiana e della NASA, è avvenuto il 19 agosto.