L'Osservatorio astronomico scopre l'aumento della luminosità di un blazar

L'Osservatorio astronomico dell'Università di Siena scopre l'aumento della luminosità del blazar 3C 279, distante oltre cinque miliardi di anni luce

Alla misurazione effettuata con il telescopio hanno partecipato anche gli studenti universitari e delle scuole superiori nell'ambito del progetto "Alternanza Scuola-Lavoro"

Lo scorso 18 gennaio il telescopio dell’Osservatorio astronomico dell’Università di Siena ha misurato un notevole aumento della luminosità del blazar 3C 279 e ha diramato un telegramma astronomico per comunicarne una crescita di oltre quattro volte rispetto ad una precedente misurazione effettuata il 3 gennaio.

Tra gli autori del telegramma astronomico, pubblicato come “ATel #11196” poche ore dopo l’osservazione, il responsabile dell’Osservatorio Alessandro Marchini, il ricercatore Giacomo Bonnoli e il  laureando del corso in Fisica e tecnologie avanzate Bartolomeo Trefoloni, che sta svolgendo un tirocinio e preparando la sua tesi presso l’Osservatorio Astronomico proprio sui blazar.

Nel testo del telegramma sono nominati anche gli studenti degli istituti di istruzione superiore "Sarrocchi" e "Cattaneo" di Follonica, che hanno partecipato alle osservazioni e all’analisi dei dati durante un progetto di Alternanza Scuola-Lavoro a carattere astrofisico, svolto presso il dipartimento di Scienze fisiche, della Terra e dell’Ambiente.