Lancio dell’European Vaccines Hub for Pandemic Readiness

Giovedì, 22 Maggio, 2025 - 15:00
nuova partnership pubblico-privata europea per lo sviluppo di vaccini di rilevanza per la salute pubblica
 
Lancio dell’European Vaccines Hub for Pandemic Readiness
Una nuova partnership pubblico-privata europea per lo sviluppo di vaccini di rilevanza per la salute pubblica
Evento di lancio a Siena Il 22–23 maggio
 
La “Health Emergency Preparedness and Response Authority's” (HERA) della Commissione Europea, attraverso la “European Health and Digital Executive Agency” (HaDEA), co-finanzia l’istituzione dell’”European Vaccines Hub for Pandemic Readiness” (EVH), un centro pan-europeo dedicato allo sviluppo di vaccini contro patogeni a rischio epidemico-pandemico. Con la firma dell’Accordo di Finanziamento avvenuta il 21 maggio, si compie un passo trasformativo per il rafforzamento della capacità di risposta europea alle emergenze pandemiche. Il progetto EVH ha ricevuto un co-finanziamento quadriennale nell’ambito del programma EU4Health dell’Unione Europea, con un contributo di 101.995.339,00 euro e un costo totale stimato di 169.992.333,00 euro. 
 
Si tiene a Siena il 22 e 23 maggio, presso l’Aula Magna del Rettorato dell’Università di Siena, l’evento di apertura ufficiale dell’EVH, con oltre 160 partecipanti da tutta Europa, tra cui rappresentanti di tutte le istituzioni europee coinvolte nel progetto, dell’HERA, dell’HaDEA, dell’European Medicines Agency (EMA), e rappresentanti del Ministero della Salute e del Ministero dell'Università e della Ricerca. Questo evento di alto profilo favorirà il dialogo tra i principali stakeholder e getterà le basi per un’azione coordinata nella preparazione alle pandemie.
 
Il consorzio EVH è composto da 11 beneficiari e 13 entità affiliate e associate, provenienti da 7 Paesi europei, tra cui istituzioni leader nello sviluppo di vaccini e responsabili della preparazione anti-pandemica nei rispettivi paesi. Il progetto è coordinato dalla Sclavo Vaccines Association ETS (SVA), organizzazione no-profit con sede a Siena impegnata nella ricerca e nello sviluppo di vaccini, e vede la partecipazione della Fondazione Biotecnopolo di Siena e dell’Università di Siena.

A guidare questa ambiziosa iniziativa sono come coordinatore del progetto Rino Rappuoli, presidente della SVA e direttore scientifico della Fondazione Biotecnopolo di Siena, e come coordinatrice scientifica del progetto Donata Medaglini ordinaria di Microbiologia e Microbiologia Clinica presso l’Ateneo senese, Pro-Rettrice Vicaria dell’Università di Siena e coordinatrice del Dottorato di Interesse Nazionale in “Innovazione nella diagnosi prevenzione e terapia delle infezioni a rischio epidemico-pandemico”.

Una strategia basata su quattro pilastri: l’EVH si concentrerà sullo sviluppo di vaccini contro patogeni a rischio di infezioni epidemico-pandemiche. La sua struttura si articola in quattro aree strategiche: scoperta e sviluppo di tecnologie per vaccini ed anticorpi monoclonali, guidata dalla Fondazione Biotecnopolo di Siena (Italia); studi pre-clinici, a cura dell’Istituto Pasteur (Francia); studi clinici, gestiti da Vaccinopolis (UAntwerpen, Belgio) e produzione, coordinata da DZIF e ZEPAI (Germania). Grazie a questa organizzazione, il progetto EVH contribuirà alla creazione di un sistema integrato di ricerca e sviluppo vaccinale in Europa, assicurando un efficace coordinamento dei programmi nazionali ed una rapida ed efficace risposta alle future emergenze pandemiche. 

 
Commenta il Rettore Roberto Di Pietra: "Esprimo grande soddisfazione per la possibilità di ospitare a Siena e in Università l'evento inaugurale di avvio di un progetto strategico nel campo della ricerca e della protezione antipandemica co-finanziato dalla Commissione Europea con un budget totale di 170 milioni di Euro e che coinvolge 11 beneficiari (tra cui l'Università di Siena) e 13 entità affiliate e associate. Si tratta di un grande progetto dell'Europa per la protezione della salute di tutti".
 
 “L’EVH rappresenta un’iniziativa trasformativa per rafforzare la capacità dell’Europa di rispondere alle emergenze sanitarie future - dichiara Rino Rappuoli, direttore scientifico della Fondazione Biotecnopolo di Siena -. Unendo le forze dei principali sviluppatori di vaccini in Europa, intendiamo stimolare l’innovazione e garantire un’autonomia strategica nella R&S e produzione vaccinale”.
 
La professoressa Donata Medaglini, Prorettrice dell’Università di Siena e Coordinatrice Scientifica del progetto EVH, ha aggiunto: “Questo progetto, di straordinaria importanza e ambizione, rappresenta un traguardo fondamentale nella cooperazione scientifica e sanitaria a livello europeo. Segna un passo decisivo verso il rafforzamento della capacità dell’Europa di prepararsi e rispondere efficacemente a future emergenze epidemiche e pandemiche”.

L’EVH fungerà da centro di eccellenza europeo per lo sviluppo di vaccini ed anticorpi monoclonali, integrando ricerca avanzata di piattaforme tecnologiche per vaccini, sperimentazioni pre-cliniche e cliniche e capacità di produzione. Questo approccio integrato creerà un ambiente dinamico e collaborativo in grado di reagire rapidamente a future minacce pandemiche.