“La relazione uomo-cane durante il primo lockdown COVID-19 in Italia”

Giovedì, 19 Agosto, 2021 - 10:15
La realizzazione dello studio è stata possibile grazie alla disponibilità di oltre 2000 proprietari di cani, che hanno contribuito compilando volontariamente un questionario online attivo nel territorio italiano
“La relazione uomo-cane durante il primo lockdown COVID-19 in Italia”

“La relazione uomo-cane durante il primo lockdown COVID-19 in Italia”

Allo studio pubblicato dalla prestigiosa rivista internazionale "Animals" ha partecipato anche l’Università di Siena con il Prof. Antonio Giordano

 

L’isolamento e la brusca interruzione dei contatti sociali e delle relazioni affettive interpersonali causati dalla pandemia da Covid-19 hanno innescato una maggiore fragilità ed incertezza nelle persone e tale condizione ha avuto ripercussioni anche in ambito relazionale uomo-cane.

 

Il lavoro “Human-Dog Relationship during the First COVID-19 Lockdown in Italy” pubblicato sulla prestigiosa rivista internazionale “Animals” è uno studio multidisciplinare nato dalla sinergia tra il gruppo di Fisiologia Veterinaria ed Etologia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, coordinato dal Prof. Luigi Avallone, dal Dipartimento di Psicologia di Sviluppo e Socializzazione, La Sapienza di Roma, dall’Istituto Sbarro di Philadelphia, dall’Università di Siena con il Prof. Antonio Giordano.

 

“Il quadro che emerge dal nostro lavoro è perfettamente in linea con l'approccio One Welfare, - dichiara Antonio Giordano, direttore e fondatore dell'Istituto Sbarro di Philadelphia (USA) e professore di Anatomia ed Istologia Patologica all'Università di Siena - che implica l'esistenza di una connessione bidirezionale tra il benessere e la salute dell'uomo e degli animali non umani”.