Plastic Busters. Conclusa la spedizione con Tara Expeditions
Conclusa con l’arrivo a Napoli lo scorso 9 ottobre la spedizione dei ricercatori del gruppo di ricerca Plastic Busters sulla barca dell'organizzazione Tara Expeditions.
La spedizione, partita dal porto francese di Saint Tropez il 4 ottobre, ha attraversato parte del mar Tirreno con lo scopo di studiare l'impatto delle microplastiche che contribuiscono a causare l'inquinamento marino. Durante la spedizione, coordinata per l'Università di Siena da Cristina Fossi, professore di ecotossicologia del dipartimento di Scienze fisiche, della Terra e dell’Ambiente, sono stati prelevati campioni che saranno utili per rilevare la presenza di inquinanti nei tessuti degli organismi marini, dal zooplancton alla balena, e rilevare contaminanti chimici e fenomeni di bio-accumulazione nella catena alimentare.
Plastic Busters è il progetto, presentato in occasione della conferenza internazionale First Siena Solutions Conference Sustainable Development for the Mediterranean Region del luglio 2013, dedicato al monitoraggio della salute degli animali e delle acque del Mediterraneo e allo studio della diffusione delle macro e microplastiche e delle conseguenze nefaste sull’ambiente marino e sulla salute della fauna. Al progetto aderiscono oltre 30 enti di ricerca e istituzioni internazionali.
Tara Expeditions è l'organizzazione francese no-profit, attiva dal 2003, organizzatrice di spedizioni per lo studio e la comprensione del cambiamento climatico e dell'impatto di questo sull'ecologica degli oceani e dei mari.
Per approfondire
- “Small pieces of plastics could be toxic for the organisms”
- Tara Expeditions
- LeMonde.fr - Tara expeditions
- Nota stampa (ufficio Stampa)
Risorse