Plastic Busters, si studia l'impatto delle plastiche sull’ambiente marino

Venerdì, 5 Settembre, 2014 - 13:45
Incontro con i ricercatori presso l'Acquario di Genova

Incontri di divulgazione scientifica tenuti dai ricercatori

  • 9 settembre, presso l'Acquario di Genova
  • 15 settembre, presso il Parco dell'Asinara
le foto della spedizione
La nave oceanografica Astrea è salpata l'8 settembre
nave oceanografica Astrea

 

I Plastic Busters sulla nave oceanografica Astrea per monitorare l'impatto delle materie plastiche nel Santuario Pelagos

I ricercatori dell'Università di Siena approfondisconole indagini sugli organismi sentinella

Il 9 settembre, presso l’acquario di Genova, la professoressa Maria Cristina Fossi illustrerà gli obiettivi della spedizione insieme ai docenti dell'Ispra

 

L'8 settembre la nave oceanografica Astrea è salpata per le aree più sensibili del Santuario Pelagos per studiare l'impatto delle materia plastiche sull'ambiente marino: a bordo, tra gli scienziati italiani e francesi, ci saranno i ricercatori del progetto Plastic Busters dell'Università di Siena.

 

I ricercatori dell'Ateneo, coordinati dalla professoressa Maria Cristina Fossi, stanno verificando l’incidenza di sostanze come ftalati, inquinanti organici persistenti (POPs) e metalli pesanti sui tessuti di pesci, molluschi, tartarughe.

 

Il progetto Plastic Busters è stato lanciato lo scorso anno dall’Ateneo nell’ambito della rete mondiale Sustainable Development Solutions Network, nella quale l'Università di Siena è coordinatrice per il progetto UN SDSN Mediterranean - MED Solutions.