Cento stelle variabili scoperte dall'Osservatorio astronomico dell'Ateneo

Giovedì, 6 Luglio, 2017 - 14:30
In questo processo sono stati coinvolti gli studenti del corso di laurea in Fisica e tecnologie avanzate

 

Cento stelle variabili scoperte dall'Osservatorio astronomico dell'Università di Siena

Le stelle variabili sono state individuate in campi studiati per le ricerche che l'Osservatorio conduce ogni notte serena su asteroidi, nuclei galattici attivi e pianeti extrasolari

 

L'Osservatorio astronomico dell'Università di Siena festeggia il traguardo delle cento stelle variabili scoperte e accettate nel database internazionale VSX (Variable Star indeX). Il risultato è stato raggiunto grazie alla collaborazione tra Alessandro Marchini, responsabile dell'Osservatorio presso il dipartimento di Scienze fisiche, della terra e dell'ambiente, gli astrofili Riccardo Papini e Fabio Salvaggio e la sezione Stelle variabili dell'Unione astrofili italiani.

 

Le scoperte sono avvenute per "serendipity", ovvero le nuove variabili sono state individuate in campi studiati per le ricerche che l'Osservatorio conduce ogni notte serena su asteroidi, nuclei galattici attivi e pianeti extrasolari. Per poter censire una nuova stella variabile è necessario caratterizzarla, descriverne cioè la causa fisica o geometrica della variazione della luce della stella presa in esame, e determinarne il periodo di variabilità.

 

In questo processo sono stati spesso coinvolti gli studenti del corso di laurea in Fisica e tecnologie avanzate e, in qualche occasione, anche gli studenti dei licei che hanno tenuto i loro progetti di alternanza scuola-lavoro negli ultimi anni scolastici presso l'Osservatorio astronomico.