Storie dai tetti rossi

Giovedì, 13 Maggio, 2021 (All day) a Giovedì, 24 Giugno, 2021 (All day)
Storie dai tetti rossi
prossimo episodio

STORIE DAI TETTI ROSSI: IL VALORE CULTURALE E IDENTITARIO DELLE ARCHITETTURE DEI PARCHI STORICI. IL PIONTA DI AREZZO

 

Che luogo è oggi il parco del Pionta che ha ospitato, dai primi anni del ‘900 l’Ospedale Psichiatrico aretino? Quella rivoluzione avviata quarant'anni fa ci parla ancora, oppure di questo luogo, sappiamo solo dire 'qui c'erano i matti'.

Questo luogo denso di memoria, di storie riesce a spingerci a interrogarci sul processo di trasformazione che ha ospitato? E, soprattutto, è riuscito a riqualificarsi superando l'immagine del degrado che rimanda allo stigma della discriminazione o, invece, è rimasto vittima di nuove forme di inaccessibilità?

Nel racconto finale dell'esperienza manicomiale aretina, che abbiamo ripercorso in questo progetto suddiviso in sette podcast torna  l'argomento con cui abbiamo cominciato le 'Storie dai Tetti Rossi', ovvero l'importanza dell'architettura nella realizzazione dei complessi manicomiali e quale ruolo riesce a svolgere oggi.

Per il parco del Pionta, per il significato identitario del suo patrimonio architettonico, si può immaginare una nuova centralità funzionale, superando la marginalità subìta, le forme di degrado, il disinteresse?

“Troppo spesso i parchi storici non vengono più percepiti nella loro autentica dimensione culturale e simbolica, ma come ordinario verde urbano, generando pericolose derive per la loro tutela”– afferma il Prof. Sebastiano Roberto, Ricercatore e docente di Storia dell’Architettura presso l’Università di Siena sede di Arezzo, che abbiamo coinvolto in questo nuovo podcast, disponibile da giovedì 24 giugno su Spotify e nelle altre piattaforme streaming

 

QUI il link a tutti gli episodi pubblicati: https://spoti.fi/3uGsjWI

 

STORIE DAI TETTI ROSSI è un percorso narrativo in sette Podcast che accompagna gli ascoltatori alla comprensione del trattamento manicomiale aretino, dai primi del Novecento con la conduzione di Arnaldo Pieraccini, passando per la definitiva chiusura del Manicomio ad opera di Agostino Pirella (collaboratore di Franco Basaglia) e in una prospettiva di apertura riflessiva al futuro del parco che ha accolto il manicomio. Otto, i docenti e i ricercatori del dipartimento di scienze della formazione, scienze umane e della comunicazione interculturale dell’università degli studi di Siena, che illustreranno la storia dell’Ospedale psichiatrico attraverso le loro ricerche: Lucilla Gigli e Sebastiano Roberto, Silva Calamai e Marica Setaro, Caterina Pesce, Francesca Bianchi e Carlo Orefice.

Coordinamento scientifico: Prof.ssa Laura Occhini; Musica e Sound Design: Maestro Giorgio Albiani; Produzione: Gloria Peruzzi

8 ricercatori dell'Università di Siena ci accompagnano dentro la storia dell'Ospedale Neuropsichiatrico di Arezzo e verso un progetto futuro per il parco che lo accoglieva
Storie dai tetti rossi

Storie dai tetti rossi

Dal 13 maggio al 24 giugno, su Spotify e su tutte le maggiori piattaforme di podcasting 

 

Il 13 maggio avrà inizio il percorso narrativo in Podcast Storie dai tetti rossi” per celebrare il 13 maggio 1978, giorno in cui fu varata la legge 180 (o legge Basaglia) che traghetterà la sanità italiana all’istituzione del Servizio Sanitario Nazionale e alla definitiva spoliazione degli ospedali psichiatrici e dell’ottica detentiva con cui il disagio mentale veniva clinicamente trattato.

 

Storie dai tetti rossi” accompagnerà gli ascoltatori alla comprensione del trattamento manicomiale aretino, dai primi del Novecento con la conduzione di Arnaldo Pieraccini, passando per la definitiva chiusura del Manicomio ad opera di Agostino Pirella (collaboratore di Franco Basaglia) e in una prospettiva di apertura riflessiva al futuro del parco che ha accolto il manicomio.

Otto, i docenti e i ricercatori del dipartimento di Scienze della formazione, scienze umane e della comunicazione interculturale dell’Università di Siena che illustreranno la storia dell’Ospedale psichiatrico attraverso le loro ricerche, Lucilla Gigli e Sebastiano Roberto, Silva Calamai e Marica Setaro, Caterina Pesce, Francesca Bianchi e Carlo Orefice.

 

La coordinatrice scientifica dell’evento è Laura Occhini, ricercatrice di psicologia dello sviluppo e docente di psicologia clinica e dello sviluppo al dipartimento di Scienze della formazione, scienze umane e della comunicazione interculturale

il calendario degli incontri
  • 13 maggio, Il manicomio di Arezzo, da struttura modello a luogo dimenticato, Lucilla Giglie&Sebastiano Roberto
  • 20 maggio, Diagnosi, storie cliniche e trattamenti manicomiali, Laura Occhini
  • 27 maggio, Anna Maria Bruzzone e l’orecchio della memoria, Silvia Calamai&Marica Setaro
  • 3 giugno, L’ospedale aperto (1971-1978), Caterina Pesce
  • 10 giugno, Tra memoria e futuro: rigenerare il Pionta, Francesca Bianchi
  • 17 giugno, Costruire un presidio culturale sulla memoria, Carlo Orefice
  • 24 giugno, Il valore culturale e identitario delle architetture dei parchi storici. Il Pionta di Arezzo, Sebastiano Roberto