Rinnovato accordo per il Polo universitario penitenziario della Toscana

Martedì, 15 Novembre, 2022 - 15:15
a firma da parte di Regione, Università toscane e Provveditorato dell’amministrazione penitenziaria

 

Studiare e laurearsi in carcere, rinnovato accordo per Polo universitario penitenziario della Toscana

La firma da parte di Regione, Università toscane e Provveditorato dell’amministrazione penitenziaria

15 novembre 2022

 

Studiare e laurearsi mentre si sta scontando la pena prevista dalla legge. Questa opportunità, avviata in Toscana da oltre venti anni, si rinnova e si potenzia: oggi è stato infatti sottoscritto a Palazzo Strozzi Sacrati, presso la presidenza della Regione Toscana, il nuovo accordo triennale per le attività del Polo Universitario Penitenziario della Toscana.

 

Grazie a questo patto di collaborazione potrà proseguire la collaborazione esistente tra la Regione, le Università toscane (Atenei di Firenze, Pisa, Siena e Università per stranieri di Siena) e il Prap (Provveditorato regionale dell'amministrazione penitenziaria). La Regione destinerà alle attività del polo un contributo di 120.000 euro.

 

L’accordo è stato firmato questa mattina, alla presenza del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, dall’assessora alle politiche sociali Serena Spinelli, dai rettori delle università toscane: Alessandra Petrucci per l’Università degli Studi di Firenze, Tomaso Montanari per l’Università per Stranieri di Siena, Riccardo Zucchi per l’ Università degli Studi di Pisa, e Gianluca Navone, delegato del Rettore Roberto Di Pietra, Università di Siena, e dal Provveditorato Regionale dell'Amministrazione Penitenziaria per la Toscana e l'Umbria rappresentato dal Provveditore Pierpaolo D'Andria. Presente alla firma anche il Garante dei Diritti dei Detenuti della Toscana Giuseppe Fanfani.