Ricercatori Unisi scoprono i resti fossili del più recente "Orso delle Caverne" d'Italia
La scoperta paleontologica è stata pubblicata sulla rivista “Quaternary Research”
I resti fossili provengono dalla Grotta del Chiostraccio
I resti del più recente orso delle caverne mai trovato in Italia sono stati scoperti da un gruppo di ricercatori delle Università di Siena e Firenze: si tratta di un esemplare di “Ursus spelaeus”, oggi estinto e scomparso circa 29.000 anni fa.
Lo studio è stato condotto da Ivan Martini, assegnista di ricerca presso il dipartimento di Scienze fisiche, della Terra e dell’Ambiente, dai professori Mauro Coltorti e Fabio Sandrelli dell’Università di Siena, dal professor Mazza dell’Università di Firenze e da Marco Rustioni del museo di Paleontologia di Montevarchi.
I resti fossili provengono dalla Grotta del Chiostraccio (comune di Monteriggioni), una delle più estese e rappresentative cavità naturali del territorio
senese.
Leggi anche nota stampa (ufficio Stampa)