Nuovo ordinamento professionale delle università

Martedì, 30 Aprile, 2024 - 12:30
Il sistema di classificazione è articolato in Aree e Settori professionali

 

Dal 1° maggio 2024 entra in vigore il nuovo ordinamento professionale delle università, che segue la firma del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale del Comparto Istruzione e Ricerca dello scorso 19 gennaio, valido per il triennio 2019-2021.

 

Il nuovo sistema di classificazione del personale tecnico, amministrativo e bibliotecario, previsto negli articoli 84 e 85, nonché negli allegati “E” ed “F” del CCNL stesso, ha l’obiettivo di bilanciare la gestione e valorizzazione delle competenze dei/delle dipendenti con la primaria esigenza delle amministrazioni in termini di perseguimento degli obiettivi di innovazione e di dinamica evolutiva dell’organizzazione del lavoro.

 

È articolato in quattro Aree professionali: Area Operatori, Area Collaboratori, Area Funzionari e Area Elevate Professionalità, che corrispondono a differenti livelli di conoscenze, abilità e competenze professionali, e che sostituiscono le precedenti categorie B, C, D ed EP.

 

Ciascuna delle Aree è articolata in Settori professionali, cioè ambiti professionali omogenei caratterizzati da competenze similari o da una base professionale e di conoscenze in comune che definiscono il particolare ambito dell’attività lavorativa.

 

In applicazione del nuovo CCNL tutto il personale tecnico, amministrativo e bibliotecario in servizio al 1° maggio, compreso il personale convenzionato con il SSN, è stato inquadrato nel nuovo sistema di classificazione. Altra importante novità del nuovo CCNL è rappresentata dall’introduzione di un unico stipendio tabellare per ogni Area professionale, con la previsione di un incremento dell’indennità di Ateneo a valere dall’anno 2022.