Pazienti con malattie rare: l'Ateneo partecipa al progetto di ricerca europeo “Screen4Care" per accelerare la diagnosi attraverso lo screening genetico dei neonati e l’intelligenza artificiale
Genetica medica, coordinata dalla professoressa Alessandra Renieri, fa parte del consorzio internazionale
L'Università di Siena, con l’unità di Genetica medica, coordinata dalla professoressa Alessandra Renieri, partecipa al progetto di ricerca europeo “Screen4Care" per accelerare la diagnosi nei pazienti con malattie rare attraverso lo screening genetico dei neonati e l’intelligenza artificiale.
"Il consorzio rappresenta un esempio dell'efficacia della collaborazione interdisciplinare tra gruppi di ricerca - spiega la professoressa Renieri - . Questo progetto, coordinato dall’Università di Ferrara, svilupperà nuovi modelli di interpretazione dei dati clinici e genetici per identificare pazienti alla comparsa iniziale dei sintomi”.
Il progetto, della durata di cinque anni, per un budget totale di 25 milioni di euro forniti dall’Iniziativa in materia di farmaci innovativi (IMI 2 JU), è un impegno congiunto dell’Unione Europea e della Federazione Europea delle Associazioni e delle Industrie (EFPIA).