Il 25 novembre si è tenuta l'inaugurazione del Punto ascolto antiviolenza Unisi dell’Università di Siena nell’Aula Franco Romani della sede universitaria San Francesco (piazza San Francesco 7) a Siena.
Il Punto ascolto antiviolenza Unisi è frutto di un Accordo tra l'Università di Siena e il Centro anti Violenza "Donna chiama Donna" e sarà a disposizione di tutta la comunità universitaria.
Sono intervenuti il Rettore Roberto Di Pietra, la direttrice generale Beatrice Sassi, la delegata alle Politiche di inclusione ed equità Alessandra Viviani, la presidentessa del CUG di Ateneo Sonia Boldrini, la consigliera di fiducia Claudia Bini, il presidente del Consiglio studentesco Samuele Picchianti e la vice presidente dell'Associazione Donna chiama Donna Vania Cesaretti.
Nell’occasione è stata inaugurata presso la sede universitaria la nuova panchina rossa, dedicata a commemorare le donne vittime di femminicidio e a proporre una riflessione sulla violenza di genere. La panchina rappresenta il posto lasciato vuoto da una donna vittima di omicidio e l’atto di sedervi a riflettere rappresenta la vicinanza alle donne vittime di violenza.
“Il fenomeno della violenza di genere caratterizza ormai da tempo la nostra società e le nostre comunità. – ha commentato il Rettore Di Pietra -. I fatti di cronaca ci ricordano quasi quotidianamente come per le donne in Italia sia difficile e, talvolta impossibile, poter godere dei propri diritti fondamentali e vedere protetta la loro dignità. Si tratta di un fenomeno che non conosce confini e che tocca tutte le classi sociali. Per questo il cambiamento e il contrasto alla violenza contro le donne non possono che partire da una trasformazione culturale della quale le Università, e il nostro Ateneo in particolare, si fanno attive portavoce”.
Ha aggiunto la delegata Alessandra Viviani: “Lottare contro la discriminazione la violenza di genere richiede anche mettere a disposizione delle vittime e delle loro famiglie una rete di supporto adeguata e capillare. Da questa esigenza nasce la collaborazione dell'Ateneo con l'associazione “Donna chiama Donna” di Siena che gestisce il Centro antiviolenza (CAV) sul territorio senese.
L'Ateneo ha così individuato, presso la sede San Francesco, dei locali per allestire il Punto ascolto antiviolenza Unisi, dove le operatrici esperte del CAV saranno a disposizione della comunità universitaria e non solo per fornire informazioni e supporto. La nuova struttura rappresenta una tappa fondamentale nel contrasto alla violenza di genere”.