Il Laboratorio di realtà virtuale dell'Università di Siena partner del progetto Arvedi – “Applicazioni della realtà virtuale e aumentata alla formazione a distanza dei minori”
La presentazione si è tenuta il 27 novembre scorso a Firenze.
Il Laboratorio di realtà virtuale dell'Università di Siena è partner del progetto Arvedi – “Applicazioni della realtà virtuale e aumentata alla formazione a distanza dei minori” – dedicato alla realtà aumentata come efficace strumento didattico per i bambini nella fascia di età 3-14 anni e il gaming può essere un importante amplificatore per l’apprendimento.
Il progetto, presentato lo scorso 27 novembre al Museo degli Innocenti di Firenze, ha scoperto che l’utilizzo della Realtà Aumentata nell’educazione della prima infanzia migliora l’apprendimento dell’inglese come lingua straniera, aumenta la motivazione degli alunni e aiuta i bambini a stabilire relazioni socio-affettive più positive. Il team di progetto ha lavorato allo sviluppo di un’app, disponibile per smartphone e tablet, che, attraverso un gioco in realtà aumentata in cui bambini e ragazzi interagiscono con piccoli esseri, supporta i piccoli utenti all’apprendimento della lingua inglese.
Tra i partner del progetto, oltre al LabVR UNISI, che si occupa di investigare il comportamento umano attraverso le tecnologie di realtà virtuale utilizzando simulazioni e ambienti virtuali grazie al lavoro di docenti e personale del dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive dell’Università di Siena, anche XR8, La Margherita s.r.l. e Sowhat s.r.l. .