Festival In-Box dal Vivo

Giuria

 

Candidature aperte per far parte della giuria “In-Box Generation”, destinato agli studenti.

Domande entro il 16 maggio.

Grazie alla rinnovata collaborazione con l’Università degli Studi di Siena anche quest’anno sarà realizzato il progetto In-Box Generation destinato agli studenti dell’ateneo senese che avranno la possibilità di formare una giuria parallela della sezione In-Box.

Il gruppo di giurati universitari, guidato dallo studioso e critico teatrale Lorenzo Donati, sceglierà uno spettacolo finalista tra quelli della sezione In-Box e assegnerà una delle repliche in palio.

Per iscriversi mandare una email (entro il 16 maggio 2023).

Candidature studenti per progetto “In-Box Generation” destinato agli studenti entro il 16 maggio
 
IN-BOX DAL VIVO 2023 - EMERSIONI
Siena, 24 - 31 maggio 2023
 
 
 

Dal 24 al 31 maggio si svolgerà a Siena la nona edizione di In-Box dal Vivo, fase finale di selezione dei bandi In-Box, progetto che da anni seleziona e promuove alcune delle esperienze più interessanti del panorama teatrale italiano.

Il festival non è solo un evento per addetti ai lavori ma una festa teatrale aperta a tutta la città. Il progetto è sostenuto dal Comune di Siena, dalla Regione Toscana, da Fondazione Toscana Spettacolo Onlus, dall’Università degli Studi di Siena ed è riconosciuto dal Ministero della Cultura.

 

In-Box dal Vivo è, prima di tutto, l’ultima fase di selezione dei bandi In-Box e In-Box Verde: strumenti tramite i quali i due network gemelli, uno dedicato al teatro, l’altro al teatro ragazzi ed entrambi coordinati da Straligut Teatro, individuano una rosa di spettacoli particolarmente meritevoli che faticano a trovare spazio e offrono loro la possibilità di girare l’Italia teatrale: sono più di 80 i partner del progetto fra teatri, festival, rassegne, circuiti regionali e soggetti istituzionali diffusi su tutto il territorio nazionale.

La peculiarità di In-Box è da sempre quella di sostenere la ricerca artistica e la dimensione professionale degli artisti emergenti tramite l’assegnazione di repliche a cachet.

 

12 le compagnie (6 per sezione), selezionate su oltre 400 candidature pervenute, che si esibiranno nei teatri cittadini (Teatro dei Rinnovati e Teatro dei Rozzi, messi a disposizione dal Comune di Siena) davanti alle giurie, agli operatori, alla stampa e al pubblico,  e alle quali saranno assegnate complessivamente (comprese quelle senesi) ben 117 repliche (60 per In-Box, 57 per In-Box Verde); una grande opportunità per i finalisti che avranno la possibilità di esibirsi durante la stagione 2023/24, nelle quasi 90 “piazze” che compongono le due reti.

«L’immagine che abbiamo scelto quest’anno per presentare il festival si ricollega a un celebre concetto espresso 90 anni fa da Antoine Magnan, zoologo e ingegnere aeronautico: i calabroni, stando alle leggi della fisica, non potrebbero volare, eppure volano. Magnan scoprì in seguito che i suoi calcoli erano errati ma a noi quella suggestione, il volo impossibile, è piaciuta - raccontano Francesco Perrone e Fabrizio Trisciani di Straligut Teatro - così abbiamo deciso di rilanciare: non più insetti ma cetacei, emersi, volanti, leggiadri. Ci sembra somiglino un po' al teatro contemporaneo: vivo, vegeto e significante a discapito di un mondo che lo vorrebbe anacronistico o marginale. Speriamo che In-Box possa aiutare questo drappello di artisti emergenti a proseguire nel loro volo tanto difficile quanto bello».

«Mettere a disposizione della scena teatrale emergente una vetrina di respiro nazionale, premiando le compagnie con reali opportunità di lavoro. Sono questi – sottolinea la presidente della Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Cristina Scaletti – gli obiettivi di una manifestazione importante come In-Box, che anche quest’anno richiamerà a Siena artisti, operatori, critici del settore e appassionati da tutta Italia».
 

Ad aprire la sezione In-Box (24-26 maggio), Still Alive di Caterina Marino (mercoledì 24, 18:15), uno spettacolo che analizza la depressione, la salute mentale e gli stati d’ansia, partendo dal testo Realismo capitalista del filosofo e saggista Mark Fisher. Si continua con Sid - Fin qui tutto bene, la proposta di Cubo Teatro (mercoledì 24, 21:15): la storia di un ragazzo italiano di origini algerine, nata dall’indagine su un quartiere multi-etnico della periferia torinese con forti fragilità socio-economiche.

La compagnia Usine Baug (giovedì 25, 16:00) porta sulla scena una delle ferite più gravi della recente storia italiana: Topi, coproduzione Campo Teatrale, racconta il G8 di Genova a vent'anni di distanza e lo fa attraverso interviste, fonti diversificate e centinaia di racconti letti e ascoltati; Stefano Cordella e Tommaso Fermariello - coproduzione TSV - Teatro Nazionale (giovedì 25, 18:15) presentano R+G, una drammaturgia originale ispirata a Romeo e Giulietta con un focus sull’inquietudine adolescenziale dei due protagonisti.
 

Quasi una serata, de Il Giardino delle ore e Mumble Teatro (giovedì 25, 21:15), è una riflessione irriverente sul rapporto tra l’essere umano e il mistero dell’esistenza, fra situazioni surreali e scatole cinesi. Quando le porte delle case resteranno di nuovo aperte è il titolo dello spettacolo di Corso/Malinaric (venerdì 26, 11:00), una pièce che inizia nel maggio del 2019 con la morte di Antonio Stano all’ospedale di Taranto e che indaga le dinamiche sociali della controversa vicenda.

Fra gli spettacoli finalisti della sezione In-Box Verde (29-31 maggio) dedicata al teatro ragazzi, Liberatutti di ScenaMadre - coproduzione Gli Scarti (lunedì 29, 21:15), una rappresentazione sull'eccessiva competizione nel mondo dello sport, con conseguenze determinanti sulla società. L'orso felice di Dimitri/Canessa - Pilar Ternera (martedì 30, 9:30), è un lavoro drammaturgico liberamente ispirato all'Orso che non c'era di Oren Lavie, alla ricerca del proprio io. Luigi Ciotta (martedì 30, 11:00) propone, con ironia, il tema caldo del maltrattamento degli animali negli allevamenti intensivi con Abattoir Blues, approfondendo il rapporto ambivalente con la carne e i relativi nuovi tabù. Seguirà h2ops! della compagnia Consorzio Balsamico - Mamimò, coproduzione LISA (martedì 30, 14:30), uno spettacolo illustrato sul ciclo dell’acqua e su un probabile segreto del mondo custodito nel nostro rubinetto.

 

Gli attori del Collettivo Clown (mercoledì 31, 9:30), attraverso l'utilizzo dei palloncini e la loro manipolazione, creano una narrazione leggera, comica e sognante, dando vita a Balloon Adventures; Infine, 9 Gesti della compagnia Quattrox4 (mercoledì 31, 11:00), uno progetto che nasce dal forte desiderio e dal coraggioso tentativo di unire circo contemporaneo e teatro di figura.

 
Si esibiranno fuori concorso anche la compagnia Illoco Teatro (lunedì 29, 18:00) che presenterà uno studio dello spettacolo L’anima Smarrita, narrazione silenziosa e poetica ispirata a un racconto di Olga Tokarczuk, premio Nobel per la letteratura e Zaches Teatro (martedì 30, 21:15) con il loro Sibylla Tales, rivisitazione in chiave “naturalistica” della fiaba di Cappuccetto Rosso. Entrambi gli spettacoli sono coprodotti da Straligut.

 

Ritorna infine la collaborazione con Casateatro, iniziativa a cura di Unicoop Firenze e Murmuris progetto di formazione del pubblico con l’obiettivo di strutturare l’ascolto dei bisogni degli spettatori e dare risposta alle loro attese. I soci aderenti al progetto visioneranno gli spettacoli finalisti (anche tramite la piattaforma Sonar) e incontreranno artisti e compagnie.