Sulle pagine web dei dottorati di ricerca dell'Ateneo sono pubblicati:
- il bando di concorso per l’ammissione al corso di Dottorato di ricerca di interesse nazionale in Innovazione nella diagnosi, prevenzione e terapia delle infezioni a rischio epidemico-pandemico (33 posizioni) istituito con il contributo della Fondazione Biotecnopolo di Siena e con la partecipazione, per il 41° ciclo, di altre 8 università italiane,
- il secondo bando di concorso per l’ammissione ai corsi di Dottorato di ricerca attivati dall'Università di Siena nell'ambito del 41° ciclo, a.a. 2025-2026 (125 posizioni).
A partire dalle ore 9 del 25 giugno ed entro le ore 14 del 24 luglio sarà possibile presentare online le domande di partecipazione ai seguenti dottorati:
- Dottorato di interesse nazionale in Innovazione nella diagnosi, prevenzione e terapia delle infezioni a rischio epidemico-pandemico (33 posti)
- Apprendimento e Innovazione nei Contesti Sociali e di Lavoro (9 posti)
- Biochemistry and Molecular Biology BiBiM 2.0 (17 posti)
- Biotecnologie Mediche (13 posti)
- Chemical and Pharmaceutical Sciences (6 posti)
- Economics (6 posti)
- Filologia e Critica (9 posti)
- Fisica Sperimentale (3 posti)
- Genetica, Oncologia e Medicina Clinica (17 posti)
- Ingegneria e Scienza dell'Informazione (2 posti)
- Medicina Molecolare (11 posti)
- Medicina Traslazionale e di Precisione (4 posti)
- Scienze della Vita - Life Science (13 posti)
- Scienze e Tecnologie Ambientali, Geologiche e Polari (11 posti)
- Social Sciences and Humanities (4 posti)
La Regione Toscana finanzia 30 borse Pegaso nell'ambito di 6 dottorati in convenzione con gli altri atenei toscani.
Delle 33 posizioni per il Dottorato di Interesse Nazionale in “Innovazione nella diagnosi, prevenzione e terapia delle infezioni a rischio epidemico-pandemico” (30 con borsa, 2 riservate a dipendenti di enti con il mantenimento dello stipendio, 1 senza borsa) sono 20 quelle finanziate dalla Fondazione Biotecnopolo di Siena, 1 dall’Istituto Superiore di Sanità e 2 dalla Vismederi Srl.
Possono presentare domanda, senza limitazioni di cittadinanza, coloro che siano in possesso di laurea magistrale, specialistica o conseguita secondo il vecchio ordinamento o di titolo straniero idoneo nei termini indicati dal bando. Negli allegati al bando sono indicate le specifiche lauree richieste dai singoli Dottorati di ricerca.