Digital Heritage 2025 - Expo internazionale di Siena

Martedì, 2 Settembre, 2025 - 09:30
Il futuro del patrimonio culturale va in scena al Palazzo di San Niccolò
immagine locandina
  • 8 settembre 2025 | 14:00 – 18:30
  • 9–12 settembre 2025 | 9:00 – 18:30

Palazzo San Niccolò, via Roma 56 – Siena
(ingresso gratuito)

 

Dall’8 al 12 settembre 2025, il Palazzo San Niccolò dell’Università di Siena si trasforma in una vetrina globale di innovazione: arriva il Digital Heritage 2025 Expo, oltre 500 mq dedicati alle tecnologie che stanno cambiando il modo di vivere la cultura.

Università, centri di ricerca e aziende di diversi Paesi presentano oltre venti installazioni selezionate tramite call internazionale. Realtà aumentata, robotica, proiezioni immersive e intelligenza artificiale si incontrano per raccontare il patrimonio culturale in forme nuove e sorprendenti.

L’iniziativa è supportata dall’Università di Siena e da Archeovirtual, con il contributo di Fujifilm.

Congress Chairs i professori: Stefano Campana (Università di Siena), Sofia Pescarin e Daniele Ferdani (CNR ISPC), Fabio Remondino (FBK), Gabriele Guidi (Indiana University) e Holger Graf (Fraunhofer IGD).

 

L’iniziativa si inserisce nell’ambito della IV edizione del congresso internazionale “Digital Heritage”, appuntamento dedicato a condividere idee, pratiche e prospettive su come documentare, conservare, valorizzare e rendere il patrimonio accessibile e comprensibile a chi opera o ricerca tra cultura e tecnologia che si tiene a Siena: https://digitalheritage2025.unisi.it

 

Sette aree tematiche, un viaggio nel digitale

Immersive Projections – quando la cultura prende vita

Dal fondo del mare alle trame di tessuti lontani: A.R.M. rende accessibili i relitti subacquei con modelli 3D e videomapping multisensoriali; Woven Narratives porta in scena il patrimonio tessile malese attraverso installazioni digitali.

AR/VR/XR & Gamification – la storia come gioco

Esperienze che trasformano ricerca e archivi in avventure digitali: dai progetti dell’Università di Siena sulle connessioni tra Medioevo europeo e Asia, a Living Stories, piattaforma per tour museali immersivi e interattivi.

PERCEIVE Project – i colori perduti ritrovano voce

Dal progetto europeo PERCEIVE nascono i Science Demonstrators sullo studio del colore e Isis’ Colours, che ricostruisce digitalmente la vivace policromia del Tempio di Iside a Pompei.

CHANGES Project – manoscritti e collezioni in 3D

Dal Codex Cospi, uno dei rari manoscritti precolombiani, fino al gemello digitale della mostra su Ulisse Aldrovandi a Bologna: un patrimonio fragile che rivive grazie al 3D.

Pepper’s Ghost – l’illusione diventa conoscenza

Con Illuminated Manuscripts Hub, i codici miniati si esplorano attraverso effetti ottici, modelli 4D e narrazioni scenografiche.

Spatial VR – dentro e oltre i musei

Esperienze immersive che cambiano il nostro modo di abitare lo spazio virtuale. Interlumo analizza le interazioni XR in tempo reale; HoloMask porta la mixed reality in un visore leggero e condivisibile; Museums in the Metaverse apre le porte a musei interattivi creati senza codice.

Robotic Applications – i robot al servizio dell’arte

Il braccio robotico CultArm3D (Fraunhofer IGD), premiato a livello europeo, acquisisce modelli 3D di oggetti complessi in totale autonomia, aprendo nuove frontiere nella digitalizzazione delle collezioni.

 

Una mostra speciale

Al centro dell’Expo si trova la mostra immersiva “PERCEIVE Isis’ Colours”, organizzata dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN) e dal CNR ISPC nell’ambito del progetto europeo PERCEIVE. L’esposizione invita a riscoprire i colori perduti del Tempio di Iside a Pompei, attraverso un percorso che unisce ricerca scientifica, ricostruzioni digitali e narrazione multisensoriale.

 

Un laboratorio internazionale

Il Digital Heritage 2025 Expo è molto più di una mostra: è un laboratorio globale in cui sperimentare le tecnologie che domani renderanno musei e collezioni più accessibili, inclusive e coinvolgenti.