Concorso "Reimmaginare le panchine del Parco del Pionta di Arezzo"

Mercoledì, 29 Novembre, 2023 - 11:30
Rigenerazione del Parco
Rigenerazione del Parco

 

Contest “Reimmaginare le panchine del Parco del Pionta di Arezzo”

Per la riprogettazione del Pionta 

Scadenza: 28 marzo 2024

 

Prende il via il concorso Reimmaginare le panchine del Parco del Pionta di Arezzo”, aperto alle studentesse e agli studenti delle Scuole di Arezzo, dell’Università di Siena e dell’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche, ISIA di Firenze.
L'obiettivo è immaginare e progettare panchine in modo creativo e innovativo. I partecipanti sono incoraggiati a pensare e ad esplorare fuori dagli schemi approcci unici, non convenzionali e artistici alla progettazione delle panchine.

Concept del concorso

Il Parco del Pionta rappresenta un luogo ricco di memorie storiche, culturali e sociali per la città di Arezzo. Nonostante la chiusura dell'ospedale psichiatrico nel 1990 e il trasferimento della proprietà a diversi soggetti pubblici, la percezione dei cittadini è rimasta quella di un luogo sospeso, privo di identità e di forza costruttiva. Il Parco ha bisogno di riappropriarsi di una identità positiva attraverso nuove narrazioni.

 

Il progetto GEM per la rigenerazione sociale del Parco individua le panchine come simbolo di qualità dell'ambiente urbano. Passare del tempo seduti su una panchina significa non farsi trascinare dalla corrente, vuol dire perdere tempo e/o forse guadagnarlo, dedicare la propria attenzione all’altro seduto insieme e al mondo che ci circonda. La panchina ci insegna il valore della lentezza che raramente si impara altrove, sulla panchina ci si sente vivi e presenti: è il potere delle migliori panchine quando sono ben situate (Sebaste 2008). Una panchina perfetta è come una piega del mondo, non un luogo nascosto ma una zona franca, liberata o salvata dove sedersi rappresenta già in sé una opportunità di scambio e riflessione.

 

Tutte le informazioni sulle modalità di partecipazione, su premi e sulle esposizioni delle opere sono descritti nel bando: