Concorso Open Innovation di Roche Health Builders: premiato spin-off dell'Università di Siena
Siena Imaging si è aggiudicata un programma di mentoring del valore di 200.000 €
Con la prima edizione di Roche HealthBuilders, Roche Italia ha premiato l’innovazione nell’ambito della salute. Il concorso era dedicato all’open innovation per progetti digitali di aziende e start up a beneficio dei pazienti e dei loro familiari
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SIENAimaging, spin-off dell'Università di Siena, è stato premiato nell'ambito della prima edizione del concorso Open Innovation di Roche Health Builders, rivolto alle start up che fanno innovazione attraverso la tecnologia e a servizio dei pazienti.
Il progetto SI.NIab, elaborato da SIENAimaging, è uno strumento accurato e semplice volto a migliorare il monitoraggio del paziente attraverso una nuova modalità di analisi di immagini di risonanza magnetica dell’encefalo e segnala a neurologi e neuroradiologi, attraverso una piattaforma per l'analisi delle risonanze magnetiche, ogni eventuale nuova lesione o progressione di malattia. Si tratta di un sistema applicabile a tutte le patologie che si studiano attraverso imaging: dalla sclerosi multipla ai tumori cerebrali all'Alzheimer.
“In questa occasione – precisa Nicola De Stefano, co-fondatore di Siena Imaging e professore di Neurologia al dipartimento di Scienze mediche, chirurgiche e neuroscienze dell’Università di Siena – mi preme ricordare l’importanza dell’attività di ricerca svolta negli anni, i cui risultati hanno favorito la costruzione di una forte credibilità scientifica, oggi principale garanzia di affidabilità per i nostri partner commerciali”.
SIENAimaging, realtà del bioincubatore Toscana Life Sciences, si è classificata al primo posto su 144 partecipanti. Il premio prevede un programma di formazione di 12 mesi per un valore totale di 200.000 €.
Foto - Repubblica Dossier salute
Si tratta di una piattaforma virtuale di analisi di dati della risonanza magnetica (RM) dell’encefalo basata su algoritmi testati e visualizzatori progettati per ottenere in modo preciso e veloce i biomarkers di interesse.
SI.Nlab cambierà il modo di identificare, valutare, interpretare e monitorare il danno cerebrale riducendo i tempi rispetto alla prassi attuale e aumentando il grado di accuratezza.
“Se si considera che in Europa vengono prodotti circa 5 milioni di immagini in RM ogni anno, per una spesa maggiore al miliardo di euro, e che l’esame viene compiuto essenzialmente attraverso ispezione visiva – precisa Marco Battaglini, ricercatore dell’Università di Siena e oggi amministratore delegato e co-fondatore di Siena Imaging – si può comprendere l’impatto potenziale di una nuova metodologia che permetta di sfruttare tutte le informazioni contenute in una risonanza magnetica e le metta a disposizione del medico e, in ultima analisi, del paziente”.
Un software che, a differenza dei pochi competitors presenti sul mercato, coinvolge lo specialista nella quantificazione dei nuovi biomarkers, supportandolo, con uno strumento facile da usare, in un’attività altrimenti troppo complessa e lunga per essere pienamente implementata nella pratica clinica.
Video a cura TLS - Toscana Life Sciences