Tra strategie e mosse: gli scacchi e il bridge

Giovedì, 15 Ottobre, 2015 - 17:30
scacchi e bridge
L'evento si svolge nell'ambito delle iniziative del Santa Chiara Lab in tema di occupabilità
scacchi e bridge

 

Tra strategie e mosse: gli scacchi e il bridge

15 ottobre, ore 17.30, aula F. Romani, sede San Francesco

 

Nell’ambito delle iniziative del Santa Chiara Lab in tema di Occupabilità, il prossimo 15 ottobre, dalle 17.30 alle 19.00 nell’aula Franco Romani della sede San Francesco si discuterà del gioco come forma di apprendimento delle competenze trasversali  (soft skills).

Nell’occasione saranno anche presentate le opportunità disponibili a Siena per imparare e perfezionare le abilità oggetto del dibattito.

 

All'evento, dedicato ad affrontare il tema del gioco come forma di apprendimento delle competenze trasversali (soft skills), interverranno:

  • Maria Pia Maraghini, Il gioco per lo sviluppo delle soft skills,
  • Marco Bettalli, Gli scacchi e la guerra simulata,
  • Duccio Fineschi, Vincere nel bridge (e nel lavoro).

 

L’evento è aperto a tutti.

la presentazione dell'iniziativa

"I cambiamenti del contesto socio-economico attuale e dei prossimi anni stanno determinando una crescente attenzione da parte del mondo del lavoro verso «nuove» competenze, che occorrerà sviluppare in futuro in modo trasversale a tutti i ruoli - operativi, manageriali, dirigenziali - e nei vari settori sia privati che pubblici".

Soft Skills for Talent 2014. Indagine ManpowerGroup sulle competenze trasversali più richieste dal mercato del lavoro.

 

Cosa c’entrano gli scacchi, il bridge e il lavoro?

Apparentemente nulla, ma in realtà sono due giochi capaci di sviluppare qualità o “soft skills” molto utili per il mondo del lavoro.

Infatti le competenze trasversali, intese come l’insieme di «qualità professionali di un individuo in termini di conoscenze, capacità e abilità, doti professionali e personali, atteggiamenti» diventano oggi il vero valore aggiunto che un individuo può esprimere nel contesto lavorativo e per questo sempre più considerate aspetti cruciali anche all’interno dei processi di selezione del personale.

 

I datori di lavoro si aspettano che i laureati non siano soltanto esperti nel loro campo di studio, ma che abbiano acquisito anche particolari abilità che consentano loro di adattarsi e di comportarsi positivamente in modo da affrontare efficacemente le sfide della vita quotidiana e professionale, i cosiddetti soft skills. Giochi come gli scacchi e il bridge mettono alla prova, allenano e sviluppano molte di queste capacità.