
Senarum Vinea: università, scuola e associazionismo per la tutela del paesaggio rurale storico: evento per Expo 2015
7 ottobre, ore 17.00, Cortile del Rettorato, Banchi di Sotto, 55 - Siena
L'evento, condotto dagli studenti di uRadio, è organizzato in collaborazione con il centro informazione Europe Direct Siena e co-finanziato dall'Unione Europea
Il 7 ottobre, alle ore 17.00, presso il Cortile del Rettorato, si terrà l'iniziativa "Senarum Vinea: università, scuola e associazionismo per la tutela del paesaggio rurale storico", evento per Expo 2015.
► Coordinatori:
- Duccio Balestracci e Andrea Ciacci, dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali
► Intervengono:
- Monica Scali, Rita Vignani, dipartimento di Scienze della vita, Serge Genomic,
- Raffaele Bisogni Argenziano, dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali,
- Valerio Zorzi, studio tecnico Gambassi & Zorzi S.N.C.,
- Paolo Brogioni, istituto di istruzione superiore “B. Ricasoli” di Siena,
- Giovanni Passaniti, cooperativa “La Proposta”,
- Paolo Corbini, associazione nazionale Città del Vino,
- Vittorio Brizzi, associazione nazionale Paleoworking,
- Luigi Fumi Cambi Gado, azienda agricola Castel di Pugna.
►Saranno presenti:
- Consorzio agrario di Siena,
- Azienda agricola Castel di Pugna, Siena,
- Azienda "La Selva", annessa alla Scuola enologica dell’Istituto di istruzione Superiore “B. Ricasoli” Siena,
- Nuova Immagine Siena srl.
Durante l’evento sarà effettuato anche un collegamento video con Cinzia Loi, dell’Università di Sassari e presidente di Paleoworking Sardegna, per una ripresa in diretta dei palmenti da vino recentemente scoperti in provincia di Oristano e di grande interesse storico e archeologico.
Il progetto Senarum Vinea, iniziato nel 2009 e ancora in corso, sta dimostrando che parte dello storico e variegato patrimonio viticolo della città è giunto praticamente intatto, con tutto il suo patrimonio di biodiversità e di tecniche colturali, fino ai nostri giorni. Il progetto, partendo da un’analisi accurata della fonti archeologiche, storiche, artistiche e archivistiche ha permesso di selezionare specifiche aree della città e degli immediati dintorni in cui sono stati censiti, campionati e analizzati sotto il profilo genetico vitigni di estremo interesse storico.
I risultati stanno stimolando il recupero e il rilancio delle cultivar autoctone contribuendo a proporre iniziative di tutela e conservazione dell’originalità delle colture viticole e della tessitura del paesaggio storico preservata attraverso il mantenimento delle tecniche storiche della viticoltura. Inoltre il progetto ha animato il mondo della produzione vinicola locale stimolando iniziative di recupero colturale degli antichi vitigni per mettere in atto forme di microvinificazione alla ricerca di un possibile vino di Siena. Lo studio dei vitigni di Siena costituisce dunque un’opportunità per affrontare e divulgare il tema della tutela del paesaggio rurrale storico secondo gli indirizzi previsti dall’Istituzione nel 2012 dell’Osservatorio Nazionale del Paesaggio Storico e del relativo Registro da parte del MIPAF e il ruolo che Università, Scuola e Associazionismo possono svolgere in questo settore strategico del nostro patrimonio culturale.
I primi risultati sono stati pubblicati in:
- Ciacci A, Giannace M (a cura di) (2012). Senarum Vinea. Il paesaggio urbano di Siena. Forme di recupero e valorizzazione dei vitigni storici. vol. 1, SIENA:nuova Immagine Editrice, ISBN: 9788871453095.