
- 17 marzo, ore 18, Palazzo Giorgi, Chiasso del Bargello, 5 – Siena
Approfondimento scientifico a cura della Prof.ssa Letizia Marsili, del dipartimento di Scienze fisiche, della Terra e dell’Ambiente
Intervengono:
- Direttore Centro interuniversitario per la ricerca sui cetacei - CIRCE
- Coordinatore Gruppo di ricerca Monitoraggio ambiente marino e terrestre – Conservazione della Natura (MAGIAMARE – SIENA)
A Palazzo Giorgi la mostra “Quel che resta”
Dal 20 febbraio al 20 marzo, Chiasso del Bargello, 5 – Siena
La mostra, ad ingresso gratuito, sarà visitabile su appuntamento
Sarà visitabile dal 20 febbraio al 20 marzo, a Palazzo Giorgi, la mostra dell’artista Elena Di Capita “Quel che resta”, secondo capitolo del Progetto Metamorfosi.
Il nome della mostra rappresenta la chiave di volta di un ampio arco semantico che racchiude arte, mare e Giappone. L’artista ha fatto ricorso, per le proprie opere, all’antica arte giapponese denominata Gyotaku (魚拓, da gyo “pesce” + taku “impressione”, “litografia”): si tratta del tradizionale metodo giapponese di realizzare stampe di pesci, una pratica che affonda le proprie radici alla metà del XIX secolo.
La mostra, che si è avvalsa della competenza della professoressa Letizia Marsili, del dipartimento di Scienze fisiche della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Siena, fa parte del percorso produttivo Officina Parnaso.