
Agroalimentare: al via progetto PNRR “METROFOOD-IT”
Rafforzare l'eccellenza scientifica italiana nella sicurezza alimentare attraverso lo sviluppo di piattaforme e servizi per la qualità, autenticità e rintracciabilità di materie prime e prodotti e per la digitalizzazione del settore è l’obiettivo del progetto METROFOOD-IT finanziato con 17,8 milioni di euro dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)[1] e coordinato da ENEA.
Il progetto METROFOOD-IT – “Strengthening of the Italian RI for Metrology and Open Access Data in support to the Agrifood”, di cui è partner anche l’Università di Siena con il Santa Chiara Lab, è stato presentao a Roma presso La Sapienza Università di Roma lo scorso 4 ottobre.
All’evento di lancio ha partecipato il professor Angelo Riccaboni, presidente del Santa Chiara Lab.
Il Santa Chiara Lab contribuisce come Open Innovation Hub all'implementazione di attività di trasferimento tecnologico nel settore Agrifood al fine di favorire l'adozione di innovazione da parte delle imprese e accompagnarle verso una piena e profittevole sostenibilità.
Al progetto partecipano l’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRiM) e le Università di Bari, Federico II di Napoli, Molise, Parma, Sapienza di Roma e Siena.
METROFOOD-IT agirà da interfaccia tra ricerca e innovazione, attori industriali e consumatori, definendo e testando processi e scenari per lo sviluppo di sistemi agroalimentari sostenibili e innovativi, mentre l'applicazione di un approccio “multi-actor” e la realizzazione di Living Labs promuoveranno un coinvolgimento diretto e motivato tra i vari stakeholder su obiettivi, attività, risultati e impatti.
Il progetto METROFOOD-IT si inserisce nel quadro dell’Infrastruttura di Ricerca Europea METROFOOD-RI coordinata da ENEA, fra le eccellenze nel settore “Health&Food” della roadmap del Forum Strategico Europeo per le Infrastrutture di Ricerca (ESFRI); grazie ai risultati raggiunti nella prima fase progettuale ENEA ha dato avvio anche al progetto METROFOOD-PP, sempre a guida ENEA, finanziato dal programma Horizon 2020 con 4 milioni di euro.