Collezione di strumenti e Fondo archivistico Istituto sieroterapico Sclavo

Sabato, 19 Marzo, 2016 - 11:00
presentazione libro inventario Sclavo
Il libro è il risultato del lavoro svolto dal personale del CUTVAP
presentazione libro inventario Sclavo

 

Presentazione volume "La collezione di strumenti e il Fondo archivistico dell’Istituto sieroterapico e vaccinogeno Sclavo"

19 marzo, ore 11.00, aula Franco Romani, Complesso didattico San Francesco, piazza San Francesco, 7 - Siena

 

Il 19 marzo, alle ore 11.00, nella sala Franco Romani del Complesso didattico San Francesco, verrà presentato il 15° volume della collana Mater.iali del Centro servizi CUTVAP dell’Università di Siena, La collezione di strumenti e il Fondo archivistico dell’Istituto Sieroterapico e Vaccinogeno Sclavo, a cura di Davide Orsini.

 

Interverranno Stefano Maggi, docente di Storia dell’economia e del territorio, Università di Siena, ed Enrico Giannelli, già direttore del Personale dell’Azienda Sclavo SpA.

 

Il libro è il risultato del lavoro svolto dal personale del CUTVAP – il Centro universitario che ha quale finalità la tutela a le valorizzazione dei beni culturali scientifici – che, sulla base di una convenzione, ha riordinato e inventariato il fondo archivistico e la strumentaria dell’Istituto sieroterapico e vaccinogeno Sclavo.

 

L’incontro tra il Gruppo Anziani Sclavo e le professionalità del Centro universitario CUTVAP è stato fondamentale per riordinare il fondo archivistico e inventariarlo e per intervenire con le medesime finalità sulla strumentaria. Questo perché un archivio e un insieme di strumenti vanno studiati e inventariati prima di poter essere valorizzati e di poter rappresentare un mezzo per conoscere, apprendere e ricordare.

 

La peculiarità di tale fondo archivistico e strumentario è tra l’altro quello di far parte di un archivio d’impresa. “Ed è noto – sottolinea Francesca Vannozzi, Presidente del Centro servizi CUTVAP – come gli archivi industriali in Italia siano poca cosa, causa la totale insensibilità a conservare in modo adeguato le testimonianze del passato di fabbriche e industrie, specie se di ambito scientifico. Ma grazie alla stretta collaborazione di due unità di personale dell’Università di Siena e di un gruppetto di ex dipendenti Sclavo siamo riusciti a inventariare e a rendere fruibile un articolato patrimonio aziendale fatto di documenti, foto, pubblicazioni, strumenti, produzione pubblicitaria, tutto quanto ‘ha fatto’ la storia dell’Industria Sclavo. Il prossimo passo sarà quello di valorizzare tale importante patrimonio.”

 

L’Istituto Sclavo è infatti parte della storia della nostra Città e ha intersecato storie diverse, quella dell’evoluzione dell’immunologia e delle biotecnologie, quella del nostro Ateneo nel quale Achille Sclavo fu docente di Igiene e poi Rettore, quella di tante donne e uomini che vi hanno lavorato.

Queste storie sono scritte sulle carte che l’Istituto ha prodotto negli anni e che sul finire del secolo scorso alcuni dipendenti hanno ritenuto fondamentale salvare e conservare. E così oggi il Gruppo Anziani Sclavo non conserva solo documenti e oggetti ma custodisce la memoria di quell’esperienza, tanto importante per la storia dei vaccini e per aver posto le basi per il grande sviluppo delle biotecnologie e delle scienze della vita, sulle quali la nostra Città e il nostro Ateneo investono in maniera particolare.