Cordoglio per la scomparsa del prof. Luca Serianni

Studioso della lingua italiana, aveva insegnato a Siena

 

Cordoglio per la scomparsa dello studioso della lingua italiana prof. Luca Serianni

Aveva insegnato all’Università di Siena negli anni Settanta

 

Cordoglio del Rettore Francesco Frati e della Comunità accademica per la scomparsa dello studioso della lingua italiana Prof. Luca Serianni, avvenuta a Roma a seguito di un tragico incidente.

Il lutto dell’Ateneo per la scomparsa di Serianni si associa a quello delle maggiori istituzioni culturali italiane, che lo hanno ricordato con molte manifestazioni di affetto.

Serianni aveva insegnato all’Università di Siena negli anni Settanta, dove aveva avuto l’incarico di insegnamento di “Storia della lingua italiana” nell’allora facoltà di Magistero (a.a. 1974-75).

 

E’ stato Socio nazionale dell’Accademia dei Lincei, della Crusca e dell'Arcadia, direttore delle riviste “Studi linguistici italiani” e “Studi di lessicografia italiana”, Serianni è stato tra i maggiori studiosi di storia linguistica italiana antica e moderna. Autore del volume di riferimento per molti studenti di “Grammatica italiana”, più volte ristampata, aveva curato con il prof. Pietro Trifone una “Storia della lingua italiana”.

 

Lo ricordiamo con la sua lezione di congedo dall'attività didattica dal titolo "Insegnare l'italiano nell'università e nella scuola" (14/06/2017 – Università La Sapienza di Roma):

Il ricordo del DFCLAM
 
Il ricordo del Dipartimento Filologia e critica delle letterature antiche e moderne (DFCLAM) 
 
Il 21 luglio 2022 si è spento Luca Serianni, fra i massimi linguisti e storici della lingua italiana degli ultimi cinquant’anni.
Allievo di Arrigo Castellani, è stato dal 1980 professore ordinario e poi emerito all’Università di Roma “La Sapienza”.
Accademico dei Lincei e della Crusca, è stato insignito della laurea honoris causa dall’Università di Valladolid nel 2002 e dall’Università Nazionale Capodistriana di Atene nel 2019.
Della sua straordinaria operosità scientifica fanno fede le circa quattrocento pubblicazioni che lascia in eredità agli studenti e studiosi di oggi e di domani.
All’Università di Siena, in quella che allora era la Facoltà di Magistero di Arezzo, ha iniziato l’attività d’insegnamento, come docente incaricato di Storia della lingua italiana nell’a.a. 1974-75.
 
Oggi nella sede di Arezzo del Dipartimento Filologia e critica delle letterature antiche e moderne (DFCLAM) insegnano due suoi allievi, i professori Giuseppe Patota e Alessio Ricci. Perché accanto al Serianni studioso rigoroso e insigne c’è il Serianni generoso e impareggiabile maestro: come testimoniano, appunto, le tante decine di suoi allievi e sue allieve che si dedicano alla didattica e alla ricerca in università italiane ed estere; che insegnano con passione nelle scuole; che lavorano nei più diversi àmbiti della cultura e del sapere. E come testimonia anche la lunga schiera di studiosi e studiose – fra cui la professoressa Fiammetta Papi, anche lei storica della lingua italiana al DFCLAM – che hanno fatto e continueranno a fare tesoro del suo magistero scientifico e umano. E come testimoniano, infine, le generazioni di studentesse e studenti che hanno avuto il privilegio di imparare dalle sue parole e a cui ha saputo trasmettere l’amore per l’italiano.