Illustre neonatologo. In quiescenza dal 2012
Cordoglio per la scomparsa del Prof. Franco Bagnoli
Illustre neonatologo. In quiescenza dal 2012
Il Rettore Francesco Frati esprime il cordoglio, personale e della comunità accademica, per la scomparsa del Prof. Franco Bagnoli, illustre neonatologo, in quiescenza dall’anno 2012.
Bagnoli aveva svolto al sua attività accademica in Ateneo ed era stato direttore della TIN, la Terapia Intensiva Neonatale dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese.
"Il Prof. Franco Bagnoli ha rappresentato una parte importantissima della storia della neonatologia italiana e dell'ospedale Le Scotte - si legge sul periodico aziendale nel numero del settembre 2012 dove viene annunciato il suo pensionamento -. Sin dal 1968, quando le mamme partorivano nell'antico 'Spedale di Santa Maria della Scala, il professor Bagnoli è stato una figura di riferimento per tutti i bambini nati a Siena e ha continuato a curarli anche con il trasferimento alla Clinica Salus nel 1975 e infine alle Scotte nel 1999".
Bagnoli è divenuto direttore della TIN, la Terapia Intensiva Neonatale, nel 1998, succedendo al neonatologo e Premio Mangia professor Rodolfo Bracci. Nel reparto ha avuto in cura neonati con gravi patologie o prematuri, dando, con i sui studi e la sua capacità nel trasferire le conoscenze, grande impulso alle tecniche che hanno permesso la sopravvivenza dei piccoli pazienti affidati, ad esempio con l'istituzione del trasporto protetto. Fondamentale anche il suo contributo alla didattica universitaria.
E' stato inoltre Presidente della fondazione onlus "Coccinelle - amici del neonato”.
E' stato autore di oltre 500 pubblicazioni e i suoi studi sono considerati fondamentali per la terapia della mineralizzazione ossea del bambino, soprattutto se pretermine.