
MAECI - Riunione degli Addetti scientifici
13 e 14 ottobre 2015 - Farnesina, Roma
E' in corso a Roma la Riunione degli Addetti scientifici del MAECI, ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale.
All'evento, aperto dai ministri MAECI, Paolo Gentiloni, e dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, partecipano esponenti delle istituzioni, del mondo della ricerca scientifica e delle istituzioni accademiche.
Il rettore Angelo Riccaboni interviene all'evento nell'ambito della sessione "L'eredità di Expo. Le sfide della sostenibilità ambientale e della sicurezza alimentare per un'alleanza tra istituzioni, ricerca e imprese".
La Riunione egli Addetti scientifici avviene a due anni dalla sua ultima edizione, e si propone, tra l'altro, di presentare le principali priorità nazionali in materia di ricerca e innovazione, oltre che di illustrare i più recenti sviluppi nel processo di internazionalizzazione degli atenei italiani e di affrontare le "eredità" di Expo Milano 2015, per gli aspetti relativi al collegamento fra ricercatori e imprese.
La rete degli Addetti Scientifici MAECI
La rete degli Addetti Scientifici è costituita da professori universitari, ricercatori e funzionari provenienti da Amministrazioni ed Enti di ricerca. La rete, che attualmente si articola su 20 Paesi, rappresenta uno dei principali strumenti a servizio del Sistema Paese per il rafforzamento della cooperazione scientifica e tecnologica con i diversi Stati e Organizzazioni internazionali.
Programma PRIMA
All'evento si perlerà anche del programma integrato PRIMA "Partnership for Research and Innovation in the Mediterranean Area", il cui obiettivo di fondo è lo sviluppo di soluzioni innovative e multidimensionali in materia di agricoltura, industria alimentare e uso dell'acqua e della promozione della loro concreta applicazione da parte degli utenti finali, condizione indispensabile perché le società euro-mediterranee siano inclusive, sostenibili e attente alla salute dei cittadini.
ll coordinamento del gruppo di lavoro intergovernativo è affidato dal MIUR al rettore Riccaboni, che presiede a questo fine un core group composto da rappresentanti di Paesi del Mediterraneo.