
"Dal topo al cinghiale. Mammiferi, biodiversità, conservazione"
9 febbraio, ore 14.30, Accademia dei Fisiocritici, piazzetta S. Gigli, 2 – Siena
Obiettivo del convegno, aperto a tutti gli interessati, è accendere un focus sui mammiferi come elementi chiave dei nostri ecosistemi naturali: il loro contributo nel preservarne la funzionalità e la stabilità ha ricadute positive per gli altri esseri viventi, inclusi gli umani. I mammiferi sono infatti componenti significativi della biodiversità e comprendono specie in grado di influenzare importanti processi che caratterizzano le comunità biologiche. Nel convegno saranno presentati casi di studio relativi a carnivori, ungulati e roditori in aree protette, a livello regionale e nazionale. Questi gruppi di mammiferi includono specie di grande rilevanza per l’uomo dal punto di vista economico, sociale e culturale.
Conoscere i fattori che influenzano la ricchezza di specie di mammiferi, la loro ecologia, il comportamento, i loro rapporti e i possibili impatti sugli habitat è fondamentale per definire idonee strategie di conservazione e gestione ambientale.
Il convegno, che ha il patrocinio del National Biodiversity Future Center, è organizzato da Accademia dei Fisiocritici e Università di Siena ed è una delle attività del progetto Eco-Cult che ha il contributo di Regione Toscana-GiovaniSì. Oltre a questi soggetti hanno collaborato e contribuito alle ricerche presentate anche Ente Parco Regionale della Maremma, Fondazione Ethoikos, D.R.E.AM. Italia, Regione Toscana e Tuscany Enviroment Foundation.
ore 14.30 - 15
Saluti:
- Giuseppe Manganelli, Presidente Accademia dei Fisiocritici
- Francesco Frati, Università di Siena e National Biodiversity Future Center
Introduce e modera:
- Francesco Ferretti, Università di Siena e NBFC
Interventi:
ore 15 - 15.50
- Sandro Lovari, Università di Siena e Museo di Storia Naturale della Maremma
L’importanza dei biodiversi
ore 15.50 - 16.50
- Domitilla Nonis, Regione Toscana, Direzione Urbanistica e Sostenibilità
Mammiferi e aree protette: implicazioni per la conservazione
- Martina Calosi, Progetto Eco-Cult, Università di Siena
Biodiversità dei meso-grandi mammiferi in alcune aree protette toscane
- Niccolò Fattorini, Università di Siena e NBCF
Daino e capriolo: interazioni ed effetti sulla rigenerazione forestale
ore 16.50 - 17.10
coffee break
ore 17.10 - 18.10
- Lorenzo Lazzeri, Università di Siena
Interazioni interspecifiche in una comunità di mammiferi in un’area protetta mediterranea
- Stefania Gasperini, Fondazione Ethoikos
Prendere o lasciare? Come i roditori usano le ghiande in relazione alla loro dimensione
- Sandro Nicoloso, D.R.E.Am Italia
Conservazione e restauro della biodiversità. Il caso delle immissioni di cervidi in Italia