
I licheni utilizzati per monitorare l'inquinamento atmosferico a Milano: pubblicata su “Applied Sciences” ricerca a cui ha partecipato anche l’Università di Siena
Il dipartimento di Scienze della Vita ha collaborato con Ingv e Università Federico II di Napoli
Il dipartimento di Scienze della Vita ha collaborato ad un lavoro di ricerca sui licheni utilizzati come centraline per misurare l'inquinamento atmosferico a Milano.
Dallo studio, condotto in collaborazione con Ingv e Università Federico II di Napoli e pubblicato sulla rivista “Applied Sciences”, è emerso che le proprietà magnetiche dei licheni trapiantati ed esposti in città rappresentano un significativo indicatore del bioaccumulo dei metalli pesanti emessi principalmente dalle frenate delle automobili e dei mezzi di trasporto.
Sono state esaminate le proprietà magnetiche, chimiche e morfologiche delle polveri sottili accumulate dai licheni trapiantati ed esposti per tre mesi in venticinque siti nella città di Milano, una delle più densamente popolate di Italia.
Nella foto: una lichen bag, un “pacchetto” di licheni, esposto nell'area di studio come strumento per il monitoraggio ambientale. Credit: Ansa