Consegna del tocco ai nuovi professori e ricercatori
Benvenuto al personale tecnico-amministrativo neoassunto
Saluto al personale in quiescenza nel 2019
Il 16 dicembre, alle ore 15.00, in Aula magna del Rettorato (Banchi di Sotto 55 , Siena), si terrà la cerimonia di consegna del tocco ai nuovi professori e ricercatori dell'Università di Siena.
A seguire si terrà il benvenuto al personale tecnico-amministrativo neoassunto e la cerimonia di saluto al personale in quiescenza dal 2019; nell'occasione, il Rettore Francesco Frati consegnerà un riconoscimento per il lavoro svolto in questi anni.
Seguirà la Rappresentazione de "L'affare Vivaldi" narrata dal M° Federico Maria Sardelli che nell'occasione dirigerà anche l'orchestra "Modo Antiquo".
Programma
Ore 15 - 17
- Consegna del Tocco ai nuovi docenti dell'Ateneo
- Benvenuto al personale tecnico-amministrativo neoassunto
- Saluto al personale collocato in quiescenza nel 2019
Ore 18 - 19
- Rappresentazione de "L'affare Vivaldi" narrata dal M° Federico Maria Sardelli, con orchestra "Modo Antiquo"
Rappresentazione de "L'affare Vivaldi"
Narrazione del M° Federico Maria Sardelli, con Orchestra "Modo Antiquo"
16 dicembre, alle ore 18 circa (al termine cerimonia). Aula Magna del rettorato, Banchi di Sotto 55, Siena
Ingresso libero
In un romanzo storico l’appassionante ricostruzione di un grande enigma culturale. La storia della discesa nell’oblio della musica di Antonio Vivaldi, e della sua travolgente riscoperta, tra il Settecento e l’Italia fascista.
Se oggi conosciamo Vivaldi è dovuto alle peripezie dimenticate – assurde, incredibili, comiche, cariche a volte di suspense, intricate come uno spettacolo drammatico e farsesco – che questo romanzo storico rivela.
Il Prete Rosso, passato di moda dopo una vita di successi, morì in miseria e indebitato fino al collo. I manoscritti con la sua musica inedita, raccolta in centinaia di partiture autografe, passarono di mano in mano fra bibliofili e lasciti ereditari, scomparendo per quasi due secoli.
Riemersero, seguendo vie accidentate e occulte, grazie al congiungersi dell’avidità di un vescovo salesiano e l’intelligente intuito di due studiosi appassionati, Gentili e Torri, musicologo dell’Università di Torino il primo, e direttore della Biblioteca Nazionale della città il secondo. Ma da questo momento in poi gli autografi del musicista veneziano dovettero passare nuove disavventure. Causa stavolta l’indifferenza dello Stato, l’odiosa idiozia antisemita del regime fascista, l’opportunismo e l’ingratitudine dei nuovi padroni dell’Italia.
Voce recitante: Federico Maria Sardelli
Testo: L’Affare Vivaldi di Federico Maria Sardelli (ed. Sellerio)
Drammaturgia: Federico Maria Sardelli
Musiche: Antonio Vivaldi
Orchestra MODO ANTIQUO su strumenti d'epoca
Lo spettacolo si fonda sulla lettura di alcuni passi del romanzo L'Affare Vivaldi (Sellerio, 2015, premio Comisso per la Letteratura] intercalate all'esecuzione di rarità e brani recentissimamente ritrovati di Antonio Vivaldi.
Le Musiche - Antonio Vivaldi
- Concerto in Re minore per violino, archi e basso continuo RV 813
- Sonata in Sol maggiore per violino, violoncello e basso continuo RV 820
- Concerto per violino RV 818
- Sonata in Re minore per due violini e basso continuo
Op. I, n. 12, RV 63 La Follia
- Sinfonia dall’opera Il Farnace RV 711-D
Orchestra "Modo Antiquo", su strumenti d'epoca:
- Federico Maria Sardelli, flauto traversiere e direzione
- Federico Guglielmo, violino principale
- Raffaele Tiseo, Paolo Cantamessa, violini
- Pasquale Lepore, viola
- Bettina Hoffmann, violoncello
- Nicola Domeniconi, contrabbasso
- Simone Vallerotonda, tiorba