Un bodyguard a tavola

 

  • LocationChiostro complesso didattico San Francesco
  • Orario: dalle 16.00
  • Durata: l’evento- gioco, rivolto sia ai bambini che agli adulti, sarà ripetuto ogni 20 minuti circa per tutta la durata della Notte dei Ricercatori

 

Sappiamo veramente cosa è contenuto nei cibi che mangiamo? Conosciamo quali e quanti controlli stanno alla base della filiera alimentare per garantire la sicurezza degli alimenti e il mantenimento delle loro caratteristiche nutrizionali? O ancora, sappiamo leggere le etichette alimentari?

Nel corso della serata, accompagnati da una biologa esperta in analisi chimiche e microbiologiche sugli alimenti, sarà possibile trovare risposta a queste domande,  osservare da vicino ed essere dei piccoli “bodyguard” partecipando attivamente ad  alcuni esperimenti.

In particolare, saranno eseguite dal vivo alcune delle procedure di controllo alimentare che la divisione Alimenti sicurezza e ambiente di VisMederi effettua quotidianamente nei propri laboratori all’interno dell’incubatore di Toscana Life Sciences. Ogni 20 minuti circa, verranno illustrate semplici problematiche a cui un’azienda alimentare può andare incontro durante la fase di lavorazione e produzione dei cibi e potranno essere eseguiti test (2 o 3 per tipo) per rilevare la presenza di allergeni (glutine e/o frutta a guscio); di latte bovino in prodotti a base di latte ovino o caprino, e un semplice test chimico per valutare l’acidità dell’olio.

 

Promotori: Fondazione Toscana Life Sciences, VisMederi

PER APPROFONDIRE

La sicurezza alimentare, una responsabilità condivisa dal campo alla tavola
Rispetto al passato, anche recente, gli stili di vita sono cambiati enormemente e ciò ha portato anche a una profonda trasformazione dei nostri consumi alimentari. Le tecnologie alimentari, di pari passo, hanno mostrato grandi progressi per soddisfare queste diverse esigenze e, nel contempo, garantire la sicurezza e la salubrità della catena alimentare. Ciononostante, la contaminazione degli alimenti è comunque possibile a causa di sostanze introdotte accidentalmente o a seguito di procedure scorrette. La qualità e la sicurezza del cibo dipendono dagli sforzi di tutte le persone coinvolte nella complessa catena dalla produzione agricola, della lavorazione, del trasporto, della preparazione e del consumo. In base alla definizione sintetica dell’Unione Europea e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la sicurezza alimentare è una responsabilità condivisa, dal campo alla tavola.

 

I controlli, a garanzia dei consumatori e della loro salute
Le aziende alimentari oggi controllano continuamente la propria produzione per garantire la salubrità dei cibi attraverso processi interni di monitoraggio e controllo o il supporto di laboratori e consulenti esterni che possono fornire risposte mirate alle diverse problematiche. In Italia è stato introdotto il sistema HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Point), una misura di controllo del rischio che tutti gli operatori del settore alimentare devono mettere in atto e che identifica le azioni da compiere quando una fase non risulta operare correttamente, per ripristinare rapidamente le condizioni di sicurezza. Per evitare la contaminazione con sostanze che possono provocare allergie in persone sensibili, per esempio, vengono controllati sia gli alimenti che le superfici e le attrezzature attraverso test in grado di rilevare se una sostanza è presente o è stata completamente eliminata. Specifici controlli, utilizzati negli accertamenti per individuare frodi alimentari, rivelano anche la presenza di sostanze che diminuiscono il valore dell’alimento senza che il consumatore ne sia informato, anche se non causano un danno diretto alla salute.