Telelavoro

L’Università degli Studi di Siena ha avviato progetti di Telelavoro in via sperimentale già a partire dall’anno 2007, in coerenza con il quadro normativo vigente e con particolare riferimento ai contratti collettivi nazionali nel tempo vigenti e all’Accordo Quadro Nazionale del 23/3/2000.

L’Ateneo favorisce i progetti di Telelavoro intesi come modalità di gestione del personale e di organizzazione del lavoro, finalizzati a conciliare le esigenze del lavoratore e allo stesso tempo le necessità dell’Amministrazione.

Può presentare domanda di telelavoro il personale tecnico-amministrativo con rapporto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato. La richiesta dovrà essere motivata dall'esistenza di esigenze temporanee che impediscono al dipendente di svolgere il proprio lavoro presso la sede di appartenenza e dovrà essere corredata da uno specifico progetto che definisca obiettivi e attività della prestazione a distanza.

Nel Consiglio di amministrazione del 22 Ottobre 2021 è stato approvato il Contratto integrativo per la regolamentazione del Telelavoro. Si tratta di un aggiornamento del protocollo del 2007 che viene allineato alle normative vigenti in materia di flessibilità del lavoro.

Contestualmente l’amministrazione  ha provveduto ad ampliare il numero di postazioni di telelavoro fino a 45 postazioni.

Chi fosse interessato ad aderire a questa modalità di lavoro da remoto trova in questa pagina il nuovo Contratto integrativo che disciplina il Telelavoro e il modulo per presentare la domanda. La richiesta, compilata in tutte le sue parti e sottoscritta dal proprio responsabile, andrà inviata all’Ufficio Affari sociali per email tassativamente prodotta in formato PDF/A. 

Ai sensi del Decreto Legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito con modificazioni dalla Legge 221/2012, l’Ateneo rende note le modalità di accesso al telelavoro per il personale tecnico - amministrativo con la pubblicazione entro il 31 Marzo del Piano annuale di utilizzo del Telelavoro.