Consigliera di fiducia

La Consigliera di Fiducia è una figura super partes chiamata all'ascolto e al dialogo a sostegno della comunità accademica (docenti, personale tecnico-amministrativo e studenti) in materia di discriminazione, molestie sessuali e morali, vicende di mobbing, nonché di mancato rispetto dei valori e delle regole enunciate nel Codice Etico e di Comportamento di Ateneo.

 

La Consigliera è una persona esterna all'Amministrazione, nominata dal Magnifico Rettore su proposta del CUG - Comitato Unico di Garanzia, individuata a seguito di uno specifico bando pubblico tra una rosa di candidati con idonee competenze ed esperienze professionali e personali. Ha conoscenze in ambito giuridico e giuslavoristico, in gestione dei conflitti, su normative in materia di pari opportunità, conciliazione tempi di lavoro e famiglia, ecc..

 

Cosa può fare

La Consigliera offre consulenza e assistenza a chi si sente oggetto di molestie e discriminazione, intervenendo in via preventiva e repressiva nel caso si verifichino comportamenti molesti psicologicamente e/o sessualmente tali da ledere la dignità di chi studia o lavora all'interno dell'Università.

Suggerisce le misure più idonee per creare un ambiente rispettoso della dignità delle persone, partecipa ad eventi formativi e convegni e supporta il CUG nella creazione di una rete territoriale per le culture di genere e antidiscriminatorie.

 

Come agisce

Agisce in piena autonomia e l’Amministrazione le garantisce libero accesso agli atti e alle informazioni che ritenga opportuno acquisire, nel rispetto della massima riservatezza nei confronti delle persone coinvolte.

Istruisce procedure informali o formali al fine della cessazione della “molestia”. La procedura informale è una mediazione con la persona molestratrice da attivare d’intesa anche con gli organi istituzionali (incontri separati o congiunti in cui si ascolta anche la parte “accusata”). La procedura formale può invece condurre all’avvio di un  procedimento disciplinare nei confronti dell’“accusato/a”

Non può adottare alcuna iniziativa senza averne prima discusso con la parte lesa e senza averne ricevuto l'espresso consenso.

 

Come rivolgersi alla Consigliera di Fiducia

E’ possibile contattare direttamente l’Avv.ta Claudia Bini via email o telefonicamente, concordando con Lei la sede e gli orari di ricevimento.

Tutti i contatti, le informazioni e i contenuti dei colloqui con la Consigliera di Fiducia saranno trattati riservatamente.