Unisi-Cares: consulenza per accoglienza richiedenti asilo ed espatriati

Martedì, 24 Novembre, 2015 - 10:00
Esperti in materia di politiche dell'accoglienza per un supporto formativo e informativo

Gruppo di consulenza per l'accoglienza dei richiedenti asilo ed espatriati Unisi Cares

 

Il flusso di espatriati e di profughi che abbandonano le proprie terre è uno degli aspetti più drammatici del nostro presente; al numero crescente di coloro che raggiungono il territorio nazionale a titolo di richiedenti asilo, il nostro paese sta rispondendo con le risorse possibili e le migliori energie.

A questo fenomeno nel suo complesso l'Università dedica la necessaria attenzione come oggetto di studio, per comprenderne e renderne pubbliche le cause di natura economica, politica e culturale, per far crescere il senso di corresponsabilità globale negli squilibri che generano il flusso di migranti e di profughi, e sostenere, così, in adempimento al suo primario impegno istituzionale, con la consapevolezza che va connessa alla crescita culturale, questa catena di solidarietà – che, va ricordato, adempie ad un preciso dettato costituzionale, e coinvolge istituzioni statuali, enti locali, organizzazioni di cooperazione, soggetti privati.

 

In aggiunta alla sua missione di ente di ricerca e di formazione, però, l'Università di Siena intende partecipare anche in maniera più diretta: dando vita ad un Gruppo di consulenza per l'accoglienza dei richiedenti asilo ed espatriati "Unisi Cares" che è a disposizione di quanti sono coinvolti, in territorio senese, a vario titolo, nelle politiche di accoglienza:

  • enti locali,
  • gestori di centri di accoglienza,
  • privati cittadini,
  • persone espatriate,
  • richiedenti asilo e protezione internazionale.

 

Costituitosi per iniziativa spontanea, un gruppo di esperti in materia di politiche dell'accoglienza, da varie prospettive disciplinari (antropologia, sociologia, diritto, servizio sociale) si è reso disponibile a fornire consulenza e supporto informativo e/o formativo, a titolo gratuito, intervenendo a richiesta dei soggetti e delle istituzioni che sono in prima linea nelle politiche di accoglienza.

L'Università di Siena sostiene la costituzione di Unisi-Cares come contributo istituzionale allo sforzo di accoglienza che viene compiuto nel territorio senese, ed a coloro che vi sono approdati in cerca di una speranza di futuro.

Chi

Un gruppo di esperti per ambito disciplinare (antropologia, sociologia, diritto, servizio sociale), per aree regionali (Africa sub sahariana, Mediterraneo, medio Oriente, Asia meridionale), per tematiche (antropologia politica, etnologia, antropologia del genere, sociologia dello sviluppo, sociologia delle migrazioni, diritti umani, tutela internazionale, organizzazione del servizio sociale, ecc.).

Dove

Il gruppo di esperti opera a partire dalle sedi istituzionali in cui ciascuno degli aderenti opera, e dove possono essere organizzati incontri e colloqui.
ll gruppo di esperti si rende, però, disponibile a raggiungere, ove necessario, le strutture o gli individui che chiedessero, motivatamente, un sopralluogo o un intervento in loco.

Come

La richiesta di un contatto può essere depositata tramite i due canali predisposti:

  • il numero di telefono, 0577- 235513)
  • l'indirizzo di posta elettronica, [email protected]

Tanto i messaggi lasciati nella casella vocale tramite il numero di telefono, che i messaggi di email, vengono inoltrati ai componenti del gruppo di consulenza che determinano, tra loro, le modalità della risposta.

Cosa

Unisi-Cares offre il proprio supporto di tipo formativo e informativo – condividendo competenze e materiali di varia natura: dalla documentazione scientifica che può essere di aiuto per comprendere i profili culturali dei richiedenti asilo, le situazioni da cui fuggono, alla documentazione predisposta dalle strutture di accoglienza che operano nel territorio nazionale, alle fonti della giurisprudenza sui casi di richiesta di asilo e protezione.

 

Unisi-Cares può essere consultato per:

  • attivare percorsi di formazione di operatori,
  • facilitare il contatto tra profughi e popolazione locale,
  • raccogliere richieste di attenzione a casi particolari,
  • fornire informazioni circa le procedure di verifica e di determinazione del diritto di asilo, ed i diritti/doveri dei richiedenti asilo e protezione,
  • attivare programmi di incontro con scuole, con il volontariato, con le istituzioni culturali dei territori ospiti, in maniera da trasformare ciò che è – in apparenza- un'emergenza, in una occasione di crescita etica, politica e culturale.

 

Gli interventi richiesti vengono concordati con il/la componente del gruppo di consulenti che se ne fa carico, e che vi si dedica compatibilmente con gli impegni istituzionali, nei limiti delle sfere di azione definiti dalle procedure ufficiali.

Il gruppo Unisi-Cares non potrà garantire tutela giuridico- legale per singoli casi, ma opererà per favorire i contatti necessari per rispondere a tali specifici bisogni.

 

Interventi connessi all'impiego di risorse economiche dell'Ateneo, o implicanti una serie di attività continuative, in uno stesso territorio, presso una stessa struttura o in relazione alle esigenze di uno stesso soggetto (istituzione o ente gestore di accoglienza) richiederanno l'attivazione di specifiche convenzioni, la cui istruzione sarà concordata con il docente interessato e con il Dipartimento di sua afferenza.