"Voci da Raversbruck", le risorse on line

Mercoledì, 25 Gennaio, 2023 - 12:30
Le letture della domenica

 

La Nazione Arezzo – Le letture della domenica

“Non volevamo morire”: la memoria, l’inferno.

Salvate qui le voci dell’ultimo lager della Segre. Le testimonianze delle prigioniere di Ravernsbruck, tra le tappe dell amarcia della morte.

29/01/2023

articolo

 

Cultura Commestibile (Maschietto Editore)

Numero, gennaio 2023

 

Sull'ultimo numero di Cultura Commestibile (Maschietto Editore) ampio articolo sul progetto, coordinato dalla prof.ssa Silvia Calamai (Dip. Filologia e critica delle letterature antiche e moderne), Voci da Ravernbruck. Voci per non dimenticare.

27 gennaio Giornata Internazionale della Memoria: Voci da Ravensbrück

27 gennaio Giornata Internazionale della Memoria: Voci da Ravensbrück

 

La testimonianza di cinque donne italiane sopravvissute al lager nazista per sole donne, diventa un progetto europeo.

Servizio dedicato nella puntata di “Spunti e Spuntini” di Teletruria del 24 gennaio 2023.

Ospite, Silvia Calamai, Professoressa Ordinaria di Glottologia, linguistica generale e sociolinguistica presso il Campus universitario di Arezzo dell’Università di Siena –  Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature antiche e moderne – DFCLAM.

 

Voci da Ravensbruck

 

L'inserto "la Lettura" de "Il Corriere della Sera" del 22 gennaio dedica un ampio spazio al progetto “Voci da Ravensbrück”.
Il progetto è coordinato dalla prof.ssa Silvia Calamai, del dipartimento di #Filologia e critica delle letterature antiche e moderne.

piattaforma CLARIN-ERIC

La cover story dedicata al progetto “Voci da Ravensbruck” sulla piattaforma CLARIN-ERIC

 

New Impact Story: Voices from Ravensbrück: Multilingual Oral History

This impact story showcases the Voices from Ravensbrück project, which has produced a curated set of multilingual oral history interviews with survivors from the Ravensbrück concentration camp for women. The new ‘Ravensbrück Oral History Resource Family’ comprises 38 audio interviews from different countries and presents a unique opportunity to study and compare these historical sources. The compelling topic and the way in which these interviews are presented makes them attractive and easy to work with, opening up many avenues for cross-disciplinary and multilingual research in a broad variety of fields. In addition, it represents a valuable resource for schools, higher education, the media, and society more widely