Studio dell'Ateneo sulle forme gravi di COVID-19 pubblicato su eLife

Martedì, 23 Marzo, 2021 - 13:00
Lo studio: "Association of Toll-like receptor 7 variants with life-threatening COVID-19 disease in males: findings from a nested case-control study"
prof.ssa Alessandra Renieri

Forme gravi di COVID-19 negli uomini portatori di una mutazione nel gene che regola la produzione di interferone: la scoperta in uno studio coordinato dalla professoressa Alessandra Renieri

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica eLife

 

Gli uomini che hanno una variante genetica rara sono esposti ad un maggiore rischio di sviluppare forme gravi di COVID-19: è la recente scoperta del gruppo di ricerca dell'Università di Siena, coordinato dalla professoressa Alessandra Renieri, docente del dipartimento di Biotecnologie mediche e responsabile della U.O.C. Genetica medica dell'Azienda ospedaliero-universitaria senese.

 
Lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica eLife e condotto in collaborazione con l'Università di Pavia, mostra come i pazienti maschi che presentano una mutazione nel gene TLR7, deputato alla regolazione della produzione di interferone da parte delle cellule immunitarie durante l'infezione virale, hanno maggiori probabilità di manifestare forme cliniche gravi di COVID-19, fino al ricovero in terapia intensiva e alla morte.
 
 
La ricerca è stata condotta su un gruppo di 156 pazienti maschi affetti da COVID-19 di età inferiore a 60 anni, selezionati all'interno dell'ampio studio multicentrico GEN-COVID coordinato dalla professoressa Renieri, che ha coinvolto da marzo 2020 una rete di oltre 40 ospedali italiani.