La Luna dell’Osservatorio Astronomico è NASA Astronomy Picture of the Day

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La Luna dell’Osservatorio Astronomico conquista la NASA Astronomy Picture Of the Day

Il prestigioso riconoscimento grazie a un'immagine ripresa con gli studenti del Liceo Volta di Colle Val d'Elsa

 

Una inconfondibile X sulla superficie del nostro satellite, visibile solo poche ore al mese, e non tutti i mesi: è questa la fotografia scelta dagli scienziati della NASA come immagine astronomica del giorno il 10 dicembre 2016, ed è stata ripresa da un gruppo di studenti del Liceo “Alessandro Volta” di Colle Val d'Elsa mentre svolgevano attività di orientamento presso l'Osservatorio Astronomico universitario, insieme al responsabile Alessandro Marchini.Screen shot NASA

 

Un gran successo conquistato quasi per caso, come spesso capita in queste occasioni: l'immagine della Luna col “Lunar X” è stata ripresa la sera del 6 dicembre solo per scaldare i motori della strumentazione dell'osservatorio, prima di puntare il telescopio su un asteroide da seguire e studiare per tutto il resto della notte.
Sono queste le attività che l'Osservatorio propone agli studenti universitari del Corso di studi in Fisica e Tecnologie Avanzate, ma anche agli studenti delle superiori coinvolti nei progetti di orientamento e di alternanza scuola-lavoro: un laboratorio di Astrofisica che coinvolge anche i più giovani in reali esperienze di ricerca nei settori degli asteroidi, delle stelle variabili e dei pianeti extrasolari.
Grazie a queste proposte e alle attività didattiche dei progetti educativi del Sistema Museale Universitario Senese, quest'anno sono ben oltre circa 1500 gli studenti delle scuole primarie e secondarie che partecipano attivamente alle attività didattiche e di ricerca promosse dell'Osservatorio Astronomico dell'Università di Siena.

 

Gli studenti del Liceo Volta coautori dell'immagine premiata dalla NASA, sono: Caterina Aiazzi, Vittorio Barlucchi, Samuele Beconcini, Samuele Boschini, Clelia Carboncini, Rebecca Di Fazio, Gianluca Gerace, Bianca Gozzi, Elisa Guerrera, Laura Hataj, Laila Mourabi, Adele Nannetti, Marie Sophie Pansegrau, Vittorio Parenti, Arianna Porretti, Mariù Soldani, Giulia Tanzini, Caterina Vignolo.
Sono loro che, esaminando le immagini raccolte dal telescopio la sera del 6 dicembre scorso, si sono accorti dell'inconfondibile segno X comparso lungo il terminatore lunare, la linea ideale che separa la parte illuminata del nostro satellite da quella in ombra.

Il "Lunar X" è una configurazione ottica visibile solo per poche ore quando la fase del nostro satellite è prossima al primo quarto, ed è causata dalla luce solare che lambisce i crinali dei crateri La Caille, Blanchinus e Purbach.

Nota a cura dell'Osservatorio Astronomico dell'Università di Siena