Cordoglio per la scomparsa del prof. Sergio Mondillo

Giovedì, 21 Agosto, 2025 - 08:30

Il Rettore esprime il cordoglio suo personale ed a nome di tutta la comunità universitaria per la scomparsa del Prof. Sergio Mondillo sottolineando il ruolo che ha svolto nell'ambito della cardiologia dal punto di vista universitario e dell'Azienda ospedaliera universitaria senese.

 

Il Professor Mondillo originario di Salerno, era stato collocato a riposo  dal 2020 per raggiunti limiti di età, dopo aver prestato servizio al dipartimento di Biotecnologie mediche dell’Università di Siena. 

 

Il ricordo delle allieve e degli allievi del docente

 

“Con profondo dolore annunciamo la scomparsa del Professor Sergio Mondillo, figura di riferimento della cardiologia italiana e internazionale, che ha dedicato la sua vita alla cura del paziente, alla ricerca e alla formazione di nuove generazioni di medici e cardiologi.

Il Prof. Mondillo ha avuto un ruolo centrale nello sviluppo e nella diffusione dell’ecocardiografia clinica, sempre intesa come strumento al servizio del paziente.

 

È stato coordinatore nazionale del Gruppo di Studio di Ecocardiografia della Società Italiana di Cardiologia e presidente della sezione Tosco-Umbra della stessa Società, contribuendo in modo determinante alla crescita e al consolidamento della disciplina.

Direttore della UOC Cardiologia Universitaria e per tredici anni Direttore della Scuola di Specializzazione in malattie dell'apparato cardiovascolare Cardiologia dell’Università di Siena, ha formato generazioni di cardiologi, promuovendo una ricerca scientifica di alto livello in molteplici ambiti, dall’ecocardiografia allo scompenso cardiaco avanzato, fino alla cardiologia sportiva e preventiva.

 

Numerosi gli incarichi di insegnamento in Medicina e Chirurgia, corsi di laurea triennale in ambito sanitario e scuole di specializzazione.

Autore di oltre 350 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali, è stato relatore in centinaia di congressi nazionali e internazionali e responsabile scientifico di corsi di ecocardiografia sin dagli albori della metodica fino agli sviluppi più innovativi.

Con grande impegno civile ha dato impulso al progetto “Siena città cardioprotetta”, favorendo l’installazione di defibrillatori automatici in vari punti della città per la sicurezza dei cittadini.

 

Verrà ricordato con affetto non solo per la sua competenza e leadership, ma anche per la sua estrema disponibilità nei confronti di pazienti, familiari e colleghi, e soprattutto per la sua umanità, sempre presente sia nelle scelte cliniche che nell’impegno didattico. 

Ha infuso nei suoi allievi la mentalità del lavoro di squadra, ha fondato una Scuola basata sul merito e l'umiltà, ha sempre lasciato spazio e risalto ai giovani con lungimiranza nell'ottica del futuro della cardiologia universitaria di Siena.

La sua scomparsa lascia un vuoto profondo nella comunità cardiologica e scientifica, ma anche in tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo, collaborare con lui e raccoglierne l’insegnamento”.

 

Matteo Cameli, Flavio D'Ascenzi, Marta Focardi, Giulia Elena Mandoli, Maria Concetta Pastore, Luna Cavigli e a nome delle diverse generazioni di allieve e di allievi