Bandi Regione Toscana Ricerca&Sviluppo: finanziati 8 progetti dell'Ateneo

Venerdì, 11 Giugno, 2021 - 11:45
I bandi hanno l'obiettivo di agevolare la realizzazione di progetti di investimento in ricerca industriale e sviluppo sperimentale proposti da imprese in cooperazione con organismi di ricerca
Bandi della Regione Toscana Ricerca & Sviluppo 2020
 
Bandi della Regione Toscana Ricerca & Sviluppo 2020: finanziati altri otto progetti di cui è partner l'Università di Siena
Sono 5 i progetti del Diism, 2 del Dispoc ed uno del Dbcf
 
 
I progetti, che si aggiungono a seguito dello scorrimento delle graduatorie ai cinque già finanziati a inizio anno, sono:
  • SPEAKMI e Virtual Maitre, con un finanziamento regionale rispettivamente di di 81.000 e di 81.273 euro, entrambi con referente scientifico il professor Antonio Rizzo del dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive;
  • AGROCEUTICAGREEN, con referenti i professori Claudio Rossi e Gabriella Tamasi del dipartimento di Biotecnologie, Chimica e Farmacia, finanziato per 112.667 euro;
  • ARIAA, che ottiene 72.000 euro, con referente scientifico il professor Edmondo Trentin del dipartimento di Ingegneria dell'Informazione e Scienze Matematiche;
  • SCUDO, con il professor Marco Maggini del dipartimento di Ingegneria dell'Informazione e Scienze Matematiche, finanziato per 54.450 euro;
  • Decoro, finanziato per 67.635 euro con il professor Alessando Pozzebon, sempre del dipartimento di Ingegneria dell'Informazione e Scienze Matematiche;
  • L.M.4.0, referente scientifico il professor Alessandro Mecocci del dipartimento di Ingegneria dell'Informazione e Scienze Matematiche, con finanziamento regionale 51.300 euro;
  • RAISE con la professoressa Monica Malvezzi del dipartimento di Ingegneria dell'Informazione e Scienze Matematiche, con un finanziamento regionale di 69.096 euro.
 
I bandi hanno l'obiettivo di agevolare la realizzazione di progetti di investimento in ricerca industriale e sviluppo sperimentale proposti da imprese in cooperazione con organismi di ricerca.
 
Nota a cura dell’ufficio Stampa