Viaggio nella terra del mito: racconto e modelli culturali

Mercoledì, 12 Dicembre, 2018 (All day)
Viaggio nella terra del mito: racconto e modelli culturali
A Siena il Convegno del Centro AMA
Viaggio nella terra del mito: racconto e modelli culturali

Il convegno avrà inizio alle 9.15, in Aula magna storica del Rettorato, con una presentazione del prof. Maurizio Bettini, direttore del Centro AMA, e del prof. Pierluigi Pellini, direttore del DFCLAM;

seguirà una relazione del prof. Carlo Brillante, intitolata "Il sogno delle Erinni", nella quale sarà ricordata la figura di Ezio Pellizer, uno dei fondatori del Centro AMA, già professore all’Università di Trieste, recentemente scomparso.

 

Tra gli altri relatori, che si succederanno fino alla chiusura del convegno, prevista per le ore 19, ci saranno;

  • Lucia Beltrami (Università di Siena)
  • Evita Calabrese (Università di Verona)
  • Paola Dolcetti (Università di Torino)
  • Damiano Fermi (Università di Siena)
  • Manuela Giordano (Università della Calabria)
  • Sonia Macrì (Università Kore di Enna)
  • Massimiliano Ornaghi (Università di Torino)
  • Carmine Pisano (Università di Napoli “Federico II”)
  • Marzia Soardi (Università di Palermo)

 

Organizzato dal Centro "Antropologia e mondo antico" (AMA) dell’Università di Siena, in collaborazione con il Dipartimento di “Filologia e critica delle letterature antiche e moderne” (DFCLAM) dell’Università di Siena, con il Dottorato Regionale Pegaso in “Scienze dell’antichità e archeologia” (Università di Pisa, Firenze e Siena) e l’Associazione “Antropologia e Mondo Antico”, il convegno è l’occasione per presentare, soprattutto attraverso le relazioni di alcuni giovani studiosi, il progetto "PROTEUS. An interpretative database of the Greek and Roman mythical lore" (finanziato dal MIUR) un lavoro che, partendo dai racconti mitici elaborati dai Greci e dai Romani, ha preso in esame i temi di straordinaria rilevanza culturale che emergevano da questi miti analizzando le strutture narrative nelle quali venivano articolati e studiandoli secondo la prospettiva antropologica che è la caratteristica di coloro che lavorano al Centro AMA.