Unis-IA. Nasce il network di Ateneo sull'Intelligenza Artificiale

Giovedì, 15 Ottobre, 2020 (All day)
Gruppi di ricerca scientifici e umanistici per applicazioni in svariati campi: dalla medicina all'ingegneria, dall'archeologia alla didattica

 

Nasce in Ateneo la rete Unis-IA

Network tra laboratori di ricerca per lo studio, l'indagine e lo sviluppo di applicazioni sui temi dell’Intelligenza Artificiale

 

 

Nasce in Ateneo la rete Unis-IA, network tra laboratori di ricerca per lo studio, l'indagine e lo sviluppo di applicazioni sui temi dell’Intelligenza Artificiale: 25 gruppi di ricerca che spaziano in tutte le discipline, dall'ingegneria alla medicina, dalle scienze della vita alle scienze aziendali, dal marketing e l'economia alla comunicazione, passando per l'archeologia e la didattica.

Obiettivo della rete è il coordinamento e la collaborazione tra i gruppi dell'Ateneo per favorire l'attrazione di studenti, ricercatori, aziende, finanziamenti, e la progettazione di attività ricerca e di trasferimento tecnologico nel campo dell’IA.

 

Sono intervenuti oggi alla presentazione alla stampa il professor Marco Gori, coordinatore scientifico della rete, il rettore Francesco Frati e il presidente di SAIHUB - parco scientifico dell’Intelligenza Artificiale - Valter Fraccaro

 

Attraverso la rete sarà infatti possibile individuare e diffondere modelli efficaci di didattica e di ricerca caratterizzati da alta interattività, favorire la circolazione del sapere e la partecipazione dei laboratori a progetti di ricerca regionali, nazionali ed europei, con particolare riferimento ai bandi di finanziamento competitivi, promuovere il trasferimento tecnologico verso i settori industriali e la divulgazione scientifica sul territorio per favorire la cultura e l'utilizzo delle tecnologie legate a questo settore in continua trasformazione ed espansione.

 

"Il grande e pervasivo tema dell'Intelligenza Artificiale – dice il rettore Francesco Frati - è già protagonista di interessanti iniziative in collaborazione con altri enti e istituzioni, come il polo tecnologico SAIHUB recentemente costituito, ed è stato individuato come opportunità di crescita per la città e il territorio. I dipartimenti della nostra Università lavorano con competenze avanzate in questo ambito nella ricerca, nella didattica e nelle attività di trasferimento tecnologico: si pensi ai tanti progetti sviluppati, agli spin off e ai laboratori di ricerca congiunti costituiti, alle domande di brevetto depositate, ai corsi specifici organizzati. Proprio per potenziare e valorizzare al meglio questo patrimonio si è pensato di strutturare il network Unis-IA, che permetterà di progettare attività condivise e studi innovativi".

 

“Abbiamo pensato che strutturare un nucleo di competenze di Ateneo a livello interdisciplinare relativo ai temi dell'intelligenza artificiale per promuovere attività didattiche e di ricerca fosse importante - spiega il professor Marco Gori. “L'uomo al centro dello sviluppo delle tecnologie - prosegue Gori - è il concetto che guida la nuova rete: la fruizione dei progressi necessita di un’organica interazione con le reali esigenze della società. L'Università di Siena, con forti tradizioni nella biologia, nella medicina, nelle scienze giuridiche e nell'economia, possiede un patrimonio adatto ad interpretare tali esigenze per concepire progetti di breve e lungo termine, in grado di porre realmente l'uomo al centro dello sviluppo, come emerge anche dalle indicazioni della Commissione Europea”.