
Musei in Festa
9 e 10 luglio, Complesso didattico San Niccolò, via Roma, 55 – Siena
Il 9 e 10 luglio, al Complesso didattico San Niccolò, si terrà il secondo appuntamento di Musei in Festa, organizzato dalla Collezione degli strumenti di fisica e dedicato all’antimateria.
Il Prof. Fabrizio Castelli, professore al dipartimento di Fisica “Aldo Pontremoli” dell'Universita' degli Studi di Milano, dove è docente di Struttura della Materia e di Ottica Quantistica e associato alla sezione di Milano dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), ci introdurrà a questo affascinante tema di cui si occupa da alcuni anni.
Sono previsti due appuntamenti:
- 9 luglio ore 11 , aula 101 Complesso didattico San Niccolò, “Studi su antimateria al CERN: esperimenti e recenti risultati".
Evento dedicato alla comunità accademica. Ricercatori e studenti dell’Ateneo saranno introdotti al tema dell’antimateria con particolare riguardo alle implicazioni scientifiche e tecnologiche. Verranno descritti i più recenti risultati ottenuti al CERN di Ginevra.
- 10 luglio ore 21 , aula 5 Complesso didattico San Niccolò, DSFTA, sezione di Fisica, “Materia e Antimateria. Dalle particelle elementari agli enigmi del cosmo fino ai più recenti risultati sperimentali al CERN”.
Conferenza serale aperta al pubblico. L’antimateria sarà introdotta in modo più divulgativo, adatto a un pubblico curioso, ma senza particolari competenze scientifiche.
Il professor Castelli, con un gruppo di ricercatori e dottorandi del Dipartimento di Fisica, ha collaborato all'esperimento AEGIS (Antimatter experiment: Gravity interferometry spectroscopy) al CERN di Ginevra, fin dalla sua nascita una dozzina di anni fa. Questo esperimento intende studiare alcune proprietà dell'antimateria,in particolare l'interazione gravitazionale su antidrogeno e su positronio, atomo composto da un elettrone e da un positrone.
Castelli si e' specificamente occupato della fisica del positronio e della sua eccitazione per mezzo di fasci laser. Un passo fondamentale, verso gli obiettivi dell'esperimento AEgIS, celebrato recentemente nelle pubblicazioni scientifiche anche divulgative, è stato il raffreddamento laser di una nuvola di atomi di positronio, un risultato lungamente atteso foriero di possibili applicazioni scientifiche e tecnologiche.
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