Giorno della Memoria e messaggio del Rettore Di Pietra

Venerdì, 27 Gennaio, 2023 (All day)
Ricordo di Anna Frank
monumento in ricordo di Anna Frank

Amsterdam: il monumento in ricordo di Anna Frank

La statua di Westermarkt si trova a pochi passi dal nascondiglio di Prinsengracht dove la famiglia Frank visse per due anni. Questa statua in bronzo cattura la personalità di Anna Frank così come la conosciamo dal suo diario; con le mani sulla schiena alza lo sguardo, piena di speranza (nota dal sito Amsterdam.now).

messaggio del rettore - prof. roberto di pietra

Messaggio del Rettore Roberto Di Pietra.

 

Care colleghe e cari colleghi del personale Docente e Tecnico-Amministrativo,

Care Studentesse e Cari studenti,

 

venerdì 27 gennaio 2023 a livello nazionale e internazionale viene celebrata la Giornata della Memoria per commemorare lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico, i deportati militari e politici italiani nei campi nazisti, tutti coloro che si opposero alla soluzione finale voluta dai nazisti e ancora tutti coloro che non rientravano nella visione della società imposta dal regime fascista.

 

La data del 27 gennaio è stata scelta facendo riferimento allo stesso giorno del 1945 nel quale il campo di sterminio di Auschwitz venne liberato e il mondo scoprì in modo inequivocabile gli orrori di quello massacro inumano.

 

La Giornata della Memoria è stata istituita in Italia con Legge del 20 luglio 2000, n. 211 in accordo con la proposta avanzata dal Parlamento Europeo e successivamente ha raggiunto un’estensione internazionale in seguito alla risoluzione 60/7 dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite del 1° novembre 2005 durante la quarantaduesima riunione plenaria.

 

Al trascorrere degli anni il dovere della memoria assume una valenza crescente per trasmettere alle generazioni future quello che i testimoni diretti non possono più raccontare. Il senso della loro testimonianza deve essere rinnovato per rafforzare il segnale di quello che non deve accadere mai più.

Giorno della Memoria - 27 gennaio 2023

Abbiamo bisogno che la memoria agisca come accade nella risposta immunitaria delle nostre cellule quando dopo avere incontrato gli antigeni per la prima volta li riconosce e reagisce in maniera più rapida e intensa in tutte le volte successive.

 

Il coltivare la memoria annualmente contribuisce a trasmettere questa capacità di reazione e di risposta della nostra società e delle nostre comunità.

 

Il rinnovamento di questa memoria e la sua trasmissione assumono una maggiore rilevanza se consideriamo quanto il rischio che regimi non democratici possano diffondere il germe dell’odio e della sopraffazione senza limiti. La stagione che stiamo vivendo da quasi un anno ci spinge a pensare che questo rischio è ben presente. La guerra in Europa in seguito all’invasione dell’Ucraina e gli atti efferati che da quasi un anno costituiscono la sostanza di una cronaca quotidiana debbono indurre tutte e tutti a ribadire quanto sia labile e rischiosa la perdita o semplicemente l’attenuazione di una memoria collettiva su qualcosa che non vogliamo e non dobbiamo dimenticare.

 

In questa settimana che precede il 27 gennaio invito tutte e tutti ad una riflessione personale sull’importanza della “Giornata della memoria” da portare nelle sedi di incontro della nostra comunità universitaria che siano convegni, workshop, conferenze, riunioni dentro e fuori il perimetro della nostra Università. Questo è il momento per rinnovare la forza della nostra memoria collettiva.

 

Vi ringrazio anticipatamente per la sensibilità che mostrerete su questo tema fondante del nostro vivere insieme.

Roberto Di Pietra

Rettore dell’Università di Siena

Voci da Ravensbruck - "Su "la Lettura"

 

L'inserto "la Lettura" de "Il Corriere della Sera" del 22 gennaio dedica un ampio spazio al progetto “Voci da Ravensbrück”.
Il progetto è coordinato dalla prof.ssa Silvia Calamai, del dipartimento di #Filologia e critica delle letterature antiche e moderne.

27 gennaio Giornata Internazionale della Memoria: Voci da Ravensbrück

27 gennaio Giornata Internazionale della Memoria: Voci da Ravensbrück

 

La testimonianza di cinque donne italiane sopravvissute al lager nazista per sole donne, diventa un progetto europeo.

Servizio dedicato nella puntata di “Spunti e Spuntini” di Teletruria del 24 gennaio 2023.

Ospite, Silvia Calamai, Professoressa Ordinaria di Glottologia, linguistica generale e sociolinguistica presso il Campus universitario di Arezzo dell’Università di Siena.

 

 

proiezione del film "L'Onda"
 film "L'Onda"
  • 27 gennaio, ore 15.30, aula Musica di via Fieravecchia, 19 – Siena

 

In occasione del Giorno della Memoria 2023, l’associazione studentesca Aula 1240 organizza la proiezione del film “L’Onda”, diretto dal regista Dennis Gansel.

 

Seguirà una tavola rotonda.

 

Ingresso libero e gratuito.

 

La proiezione è organizzata in collaborazione con il dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali dell’Università di Siena. 

"La memoria contro l'indifferenza" - evento regione toscana
La memoria contro l'indifferenza
  • 27 gennaio, ore 9.15, Teatro della Compagnia di Firenze

 

L'iniziativa si inserisce nell'ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l'autonomia dei giovani

 

Collegamento in streaming con le scuole della Toscana sulla pagina https://www.regione.toscana.it/diretta-streaming e sul canale YouTube della Regione Toscana

presentazione del volume del Prof. Roberto Calvo "L'ordinamento criminale della deportazione" (laterza, 2023)
"L'ordinamento criminale della deportazione"
  • 3 marzo, ore 15, dipartimento di Giurisprudenza, via Mattioli, 10 – Siena

 

Nel volume viene sapientemente ricostruita la genesi e l'evoluzione delle leggi razziali sia nell'ordinamento tedesco sia in quello italiano.

 

Il libro rappresenta un contributo importante nell'evidenziare i misfatti che, dietro una cornice apparentemente legale, furono consumati ai danni di cittadini italiani e tedeschi di origine ebraica.

 

Alla presentazione parteciperanno i direttori dei dipartimenti di Giurisprudenza e Scienze politiche e internazionali dell’Università di Siena, docenti italiani e stranieri.