Discussa tesi magistrale al Polo Universitario Penitenziario

Martedì, 11 Gennaio, 2022 - 08:30
Discussa tesi magistrale al Polo Universitario Penitenziario
Il lavoro è stato possibile grazie alla collaborazione dell'Università di Siena con la struttura carceraria
Discussa tesi magistrale al Polo Universitario Penitenziario
 
Discussa tesi magistrale al Polo Universitario Penitenziario
 
Alla Casa di Reclusione di Ranza, con una tesi dal titolo “L'assistenza religiosa in carcere: l'evoluzione della figura del cappellano penitenziario nel sistema italiano
 
Relatori i proff. Gerardo Nicolosi e Massimo Bianchi, correlatore S. Em. il cardinale Augusto Paolo Lojudice
 
 
Lo scorso 21 dicembre, alla Casa di Reclusione di Ranza, si è tenuta la discussione della tesi magistrale di uno studente detenuto iscritto al corso di laurea magistrale in Scienze internazionali e diplomatiche del dipartimento di Scienze politiche e Internazionali.
 
La tesi, dal titolo “L'assistenza religiosa in carcere: l'evoluzione della figura del cappellano penitenziario nel sistema italiano”, ha messo in evidenza il contributo pastorale dato dai cappellani che lavorano a stretto contatto con i detenuti con tutte le difficoltà e i problemi quotidiani che si trovano ad affrontare.
 
La tesi, ​che ha avuto come relatori i proff. Gerardo Nicolosi e Massimo Bianchi e, in qualità di correlatore, S. Em. il cardinale Augusto Paolo Lojudice, ha affrontato la nascita del sistema penitenziario moderno e contemporaneo, in particolare l'assistenza religiosa all'interno delle mura dell'istituzione carceraria, mettendo in luce i tratti salienti della figura del cappellano con i compiti a lui affidati che vanno ben oltre a quelli della celebrazione delle liturgie e dei sacramenti. Infine, il lavoro del candidato si è poi soffermato sui contenuti dei documenti del Magistero della Chiesa riguardo al cappellano penitenziario, analizzando inoltre interventi e discorsi dei pontefici a da Pio XII a papa Francesco. La ricerca si è conclusa con una intervista al cappellano di Ranza don Luca Galigani, che ha dato un contributo della propria esperienza alla ricerca del neolaureato.
 
Il lavoro è stato possibile grazie alla collaborazione dell'Università di Siena, in particolare dei codelegati del Magnifico Rettore Fabio Mugnaini e Massimo Bianchi, con la struttura carceraria, a partire dal direttore Giuseppe Renna e dalla responsabile dell'area educativa Maria Bevilacqua. È stata inoltre significativa la presenza in qualità di correlatore della tesi del cardinale Augusto Paolo Lojudice che ha confermato così la sua attenzione verso il mondo del carcere con il quale in questi due anni è entrato molte volte in contatto per aiuti concreti.