Attraversando l'anno guardando il cielo

Lunedì, 4 Agosto, 2025 - 21:00
Incontro con con Duccio Balestracci e Alessandro Marchini
Attraversando l'anno guardando il cielo

Come leggere il cielo? Cosa si può ammirare in questi giorni estivi? Quali legami hanno avuto con le stelle gli uomini e le donne di ogni epoca e di ogni cultura? A queste domande risponde la serata del ciclo “Arti & Astri” organizzata il 4 agosto alle 21 dall’Accademia dei Fisiocritici insieme all’Osservatorio Astronomico dell’Università di Siena

 

Ad animare l’iniziativa saranno due grandi e appassionati divulgatori, entrambi fisiocritici: il direttore dell’Osservatorio Astronomico dell’Università Alessandro Marchini e lo storico Duccio Balestracci, autore del libro “Attraversando l’anno: natura, stagioni, riti”. Il programma inizia nella corte a cielo aperto dell’Accademia e prosegue nei vicini Orti de’ Tolomei dove ciascun partecipante potrà osservare gli astri grazie ai telescopi universitari e la guida di personale specializzato. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. In caso di maltempo la serata si terrà nell’aula magna dell’Accademia.

 

Balestracci illustrerà come da sempre gli abitanti della terra abbiano guardato il cielo cercando di misurare, capire il mistero delle stelle, del Sole, della Luna, fino a identificare in questi corpi celesti elementi di divinità. “Per millenni – afferma lo storico - hanno vissuto attraversando l’anno con un occhio rivolto alle stelle e ai loro “messaggi” e un altro indirizzato al terreno che coltivavano sul quale quegli astri potevano esercitare il loro “potere” di farlo fruttare o di mandare in malora il raccolto. Le stelle, insomma, non sono per niente fredde per citare Guido Piovene e nemmeno stanno solo a guardare come per Cronin ma, nelle culture tradizionali, interagiscono e, molto spesso, condizionano la psicologia degli esseri umani e le loro azioni, le opere e i giorni, per dirla con Esiodo”.

 

Marchini insegnerà come riconoscere i principali astri del cielo estivo: ai presenti sarà consegnata una mappa stellare di quella notte, utile per seguire le successive osservazioni: “Protagonisti quella sera – dice il direttore dell’Osservatorio - saranno la Luna, le stelle e le costellazioni più luminose del cielo estivo. Sopra le nostre teste avremo il triangolo estivo con VegaDeneb e Altair. Con i telescopi, oltre alla Luna, saranno visibili anche Albireo, un'affascinante stella doppia con le due componenti di colori differenti, e l'ammasso stellare di Ercole, una sfera di mezzo milione di stelle distanti 22.000 anni luce dalla Terra”