Archivio del gioielliere Costantino Bulgari, conclusa fase di restauro

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La collezione è conservata ad Arezzo presso il dipartimento
Presentazione

Archivio del gioielliere Costantino Bulgari

Conclusa la prima fase dell’intervento di messa in sicurezza e restauro

Presentazione del 16 luglio 2019

 

 

"Si è conclusa la prima parte dell’intervento di messa in sicurezza e restauro dell’Archivio del gioielliere Costantino Bulgari, donato alcuni anni fa all’Università di Siena dalla figlia Anna Bulgari Calissoni. Il lavoro svolto sulla collezione, conservata ad Arezzo presso il Laboratorio di Storia e tecnica dell’oreficeria del Dipartimento di Scienze della formazione, scienze umane e della comunicazione dell’Ateneo - che ne ha già curato anche la catalogazione, la digitalizzazione e la pubblicazione online nel sito www.labor.unisi.it - è stato presentato alla stampa dal professor Paolo Torriti, direttore scientifico del progetto e del master sul Gioiello, dalla restauratrice Cristina Merelli e dagli sponsor, tra i quali Giovanni Raspini, e Quadrifoglio e Mariella Bertoneri.

L’Archivio Costantino Bulgari è una eccezionale raccolta di documenti su orafi e argentieri italiani dal Trecento all’Ottocento, frutto delle ricerche e delle campagne fotografiche condotte, tra la fine degli anni quaranta e l’inizio degli anni settanta del Novecento da Costantino Bulgari (1889-1973), studioso e collezionista di oreficeria, figlio del maestro argentiere greco Sotiris Voulgaris fondatore della BVLGARI, e artefice egli stesso, con il fratello Giorgio, dello sviluppo dell’azienda."