
Al via il progetto europeo EuCARE
L’11 novembre, a Roma, il meeting di avvio
L’Università di Siena partecipa con il professor Maurizio Zazzi e i ricercatori Francesco Saladini e Ilaria Vicenti del dipartimento di Biotecnologie mediche
L’11 novembre, a Roma, si terrà il meeting di avvio del progetto EuCARE (European Cohorts of Patients and Schools to Advance Response to Epidemics), finanziato dalla Commissione Europea con 10 milioni di euro nell’ambito del programma Horizon Europe.
EuCARE riunisce 18 partners in vari paesi europei e si avvale della collaborazione di vari enti in paesi extraeuropei.
L’Università di Siena partecipa con il dipartimento di Biotecnologie mediche, in particolare con il professor Maurizio Zazzi, che avrà la responsabilità di coordinare tutte le attività di laboratorio connesse al progetto, e i ricercatori Francesco Saladini e Ilaria Vicenti, e come partner e cofondatore del Network EuResist.
Il progetto mira a definire l’impatto delle varianti di SARS-CoV-2 sull’efficacia dei vari vaccini e delle misure di contenimento adottate nei diversi paesi o in diversi momenti nonché sull’affidabilità dei test diagnostici. Per raggiungere gli scopi prefissati sono previste diverse coorti cliniche per seguire in modo prospettico l’andamento clinico delle infezioni, le complicanze a lungo termine, le reinfezioni nei vaccinati, la diffusione dei nuovi casi nella comunità scolastica, il tutto in relazione alle varianti virali finora note e a quelle future. Le competenze messe in campo in questo lavoro includono non solo la parte clinica, virologica e immunologica ma anche esperti di intelligenza artificiale in grado di derivare modelli predittivi dell’andamento della pandemia sulla base della grande mole di dati che il progetto andrà a realizzare nel corso dei tre anni di attività.
Oltre all’Università di Siena, in Italia il progetto coinvolge l’Università di Tor Vergata (Unitov), l’Istituto Europeo di Oncologia (Ieo), l’Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani (Inmi) e l’Azienda socio-sanitaria territoriale Santi Paolo e Carlo (Asstspc).